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Spalletti nei guai, colloquio (rubato) con i tifosi: “all’Inter sono folli, contro la Juve non si vince una fava. Totti e Pallotta? Ecco la verità”

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Clamoroso dialogo ‘rubato’ a Luciano Spalletti, l’allenatore dell’Inter si confessa con alcuni tifosi e svela verità inquietanti sui nerazzurri, Totti e la Roma

LaPresse/Spada

21 gennaio 2018, Milano. Notte fonda. Luciano Spalletti esce dal ristorante ‘Grani & Braci’ e incontra un gruppetto di tifosi della Roma, 5-6 persone in tutto, presenti a Milano perchè proprio qualche ora prima i giallorossi erano scesi in campo a San Siro contro i nerazzurri (1-1 il finale). La ricostruzione del Corriere della Sera è fin troppo precisa, ma più che il posto sono le parole dell’allenatore dell’Inter a far rumore. Perché Luciano Spalletti si mette a parlare con quei tifosi e svela delle inquietanti verità. Ecco – secondo la ricostruzione del Corriere della Sera – le parole pronunciare dal tecnico nerazzurro:

“Com’è la situazione qui all’Inter? In società non vogliono spendere e l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell’equilibrio. A volte, è un ambiente depresso. Volete vincere? Non avete capito nulla e non l’hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juventus, che c’ha due squadre, non si vince una fava!”.

Sulla Roma e Totti

“Totti non correva più e gli altri giocatori si deprimevano se lo facevo giocare. Pallotta mi aveva fatto chiaramente capire che avrebbe venduto i pezzi migliori. Mi avete rotto le scatole e io ho portato la Roma al secondo posto, prima del Napoli. E mo’ col cavolo che lo prendete, il Napoli. Certo che c’era l’occasione di vincere, andate a dirlo ai giocatori”.

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