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Olimpiadi invernali 2018 – Sci alpino, Svindal re della discesa a PyeongChang: che peccato per Paris

SportFair

Aksel Lund Svindal d’oro nella discesa maschile alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang, medaglia di legno per Paris

AFP/LaPresse

Finalmente il vento sembra aver lasciato un po’ di tregua ai campioni dello sci alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang. Gli atleti hanno potuto disputare le prime gare del programma dei Giochi Olimpici tra le quali anche la discesa maschile. Niente da fare purtroppo per gli azzurri: Dominik Paris è stato il migliore degli italiani e ha chiuso appena ai piedi del podio, quarto. La medaglia d’oro è del vichingo Aksel Lund Svindal: il norvegese ha finalmente conquistato il metallo più prezioso otto anni dopo l’argento di Vancouver. Il trentaseienne si è imposto sulla pista di Jeongseon, terminando la prova con il tempo di 1’40″25 che gli ha consentito di  sopravanzare di 12 centesimi il connazionale Kjetil Jansrud, il quale passa dal bronzo di Sochi 2014 all’argento, completa il podio lo svizzero Beat Feuz a 18 centesimi. Con questo oro Svindal completa una carriera da ricordare, che lo ha visto guadagnare anche cinque ori iridati (e otto medaglie complessive) e due Coppe del mondo nel 2007 e 2009. Per quanto riguarda gli azzurri, quarto posto per Paris, buona prestazione per Fill, sesto, più lontani invece Innerhofer e Buzzi rispettivamente diciassettesimo e ventunesimo. Le parole di Dominik Paris, quarto al traguardo della discesa maschile olimpica di PyeongChang sulla pista di Jeongseon:

“E’ un po’ un peccato, ma ho dato il massimo e ho dato tutto, è andata così. Nella parte centrale, sul piano, mi sentivo lento e ho lasciato un po’ di velocità Il resto era buono, voglio vedere al video quanto ho perduto in termini di centesimi. In vista del supergigante bispogna continuare ad andare al limite, magari in supergigante ci saranno più dossi e sarà lungo, ma la neve è facile e quindi bisognerà rischiare al massimo. La pista oggi non era troppo difficile, ma quando è così diventa ugualmente difficile perchè devi essere semrpe preciso”. 

Peter Fill sesto:

“Sono andato bene per un po’ di tratti ma non tutta la pista. Nella zona del Dragon Valley ho sbagliato l’uscita, dove ho lasciato tantissimo tempo perchè mi è sbattuto molto lo sci. Sono finito largo e ho preso un paio di metri che mi hanno costretto ad andare un po’ in salita, senza prendere la velocità che volevo. Peccato perchè mi sentivo bene, era tutto regolare. Si è tratta di una buona discesa ma non ottima. Ho un po’ di male alla gamba sinistra da Garmisch, ho dovuto lavorare tanto sotto questo punto di vista ma con la terapia sono riuscito a levarmelo quasi completamente, anche se mi ha messo un po’ di insicurezza nei giorni scorsi, ma oggi non mi ha dato tanto fastidio. Il podio non è sorpresa per me, i primi quattro classificati sono i più forti, davanti sono arrivati i migliori non solo di oggi ma di tutta la stagione”.

Christof Innerhofer, diciottesimo:

“Quando ho visto il tempo finale non ci credevo, perchè nei giorni un po’ di tempi veloci li avevo fatti. Mi sembrava di avere fatto solamente un paio di piccolissimi errori che non facevano perdere troppo tempo. L’importante era spingere le curve che erano da spingere, tuttavia ho sentito che la velocità non era quella dei gironi precedenti e gli sci non mi spingevano fuori dalle curve come in passato. Guardando i tempi, dal mio pettorale 18 in avanti sono stato il più veloce, ma ho visto che le condizioni stavano cambiando e non c’erano più possibilità di fare un belo risultato”.

Ordine d’arrivo DH maschile Olimpiadi PyoengChang (Kor):

1 Svindal Aksel Lund     NOR     1:40.25
2 Jansrud Kjetil NOR     1:40.37     +0.12
3 Feuz Beat     SUI     1:40.43     +0.18
4 Paris Dominik     ITA     1:40.79     +0.54
5 Dressen Thomas     GER     1:41.03     +0.78
6 Fill Peter     ITA     1:41.08     +0.83
7 Kriechmayr Vincent AUT     1:41.19     +0.94
8 Roger Brice     FRA     1:41.39     +1.14
9 Mayer Matthias     AUT     1:41.46     +1.21
10 Sander Andreas     GER     1:41.62     +1.37
11 Franz Max     AUT     1:41.75     +1.50
12 Reichelt Hannes AUT     1:41.76     +1.51
13 Caviezel Mauro     SUI     1:41.86     +1.61
14 Osborne-Paradis Manuel     CAN     1:41.89     +1.64
15 Kilde Aleksander Aamodt NOR     1:42.18     +1.93
16 Bennett Bryce     USA     1:42.22     +1.97
17 Innerhofer Christof ITA     1:42.23     +1.98
18 Clarey Johan     FRA     1:42.39     +2.14
19 Cater Martin SLO     1:42.53     +2.28
20 Goldberg Jared     USA     1:42.59     +2.34
21 Gisin Marc     SUI     1:42.82     +2.57
22 Buzzi Emanuele ITA     1:42.84     +2.59

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