Fassone, la vendetta non è solo in campo: “accanimento a orologeria contro di noi. Ecco la verità su Yonghong Li”

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L’amministratore delegato del Milan Marco Fassone difende il proprietario rossonero Yonghong Li e svela: “attacchi a orologeria”

Fassone - ph Lapresse
Fassone – ph Lapresse

Una vendetta che non è solo in campo. Il Milan rialza la testa dopo la svolta in panchina arrivata con Gattuso e Marco Fassone, ad dei rossoneri, punta il dito nei confronti di quelli che lui definisce come “attacchi a orologeria” nei confronti della proprietà e di Yonghong Li. Queste le sue parole a Radio Anch’io:

“Rilevo che c’è una sorta di accanimento ad orologeria nei confronti di una proprietà che è molto diversa da quelle italiane, tradizionali, a cui siamo abituati. E’ un uomo d’affari cinese, con una modalità di condurre il proprio business molto diversa da quella cui noi siamo abituati, che magari lascia un po’ perplessi. Per quello che vedo io, non mi fa mancare niente. L’appoggio che ha dato finora è totale. E’ presente, ha investito cifre impressionanti tra acquisizione della società, copertura delle perdite dello scorso anno, gli aumenti di capitale fatti quest’anno.  Io incrocio le dita e mi auguro che le cose possano andare avanti così. Per quel che vedo io, vado avanti in una gestione manageriale corretta e non mi manca il supporto. Dobbiamo abituarci ad una modalità diversa di interpretare i presidenti”.

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