Incredibile retroscena in merito al futuro alla Juventus di Han: Kim Jong-Un, dittatore nordcoreano, spinge per il trasferimento del giocatore in bianconero
La Juventus ha provato a prenderlo durante l’ultima sessione invernale di calciomercato, ma la richiesta del presidente del Cagliari Giulini di circa 30 milioni di euro ha ‘spaventato’ i bianconeri. Che adesso, però, nella corsa all’attaccante classe 1998 hanno un allenatore decisamente influente: Kim Jong-Un, il dittatore nordcoreano. Incredibile, ma… vero. E a svelarlo è il Antonio Razzi, noto politico e amico di Kim Jong-Un, ce che ha parlato così al Corriere della Sera:
“Kim Jong-Un è un grande appassionato di calcio, andava in incognito a San Siro per seguire Inter e Milan quando studiava in Svizzera. Han alla Juve sarebbe un eccezionale testimonial di pace per la Corea del Nord. Grazie a questo ragazzo , il Cagliari e la Sardegna, così come Perugia, sono diventati molto conosciuti in Corea del Nord. Considerata la notorietà planetaria della Juve, il primo nordcoreano che indosserà la maglia bianconera la renderà ancora più seguita”.
C’è dunque la benedizione del regime nordcoreano per il trasferimento di Han alla Juventus, resta adesso da convincere il presidente del Cagliari Giulini ad abbassare le pretese: ma con un allenato così importante, i bianconeri sono di diritto favoriti nella corsa all’attaccante nordcoreano.