L’allenatore dell’Inter Spalletti prosegue nel suo delirio! La ‘difesa’ dopo l’indiscrezione del Corriere della Sera è davvero incredibile: “prendo atto che vogliono farmi male”
Parole che hanno fatto discutere, creando una vera e propria bufera intorno a Luciano Spalletti.
“Com’è la situazione qui all’Inter? In società non vogliono spendere e l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell’equilibrio. A volte, è un ambiente depresso. Volete vincere? Non avete capito nulla e non l’hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juventus, che c’ha due squadre, non si vince una fava!”.
Queste le parole che secondo il Corriere della Sera avrebbe pronunciato Spalletti in un colloquio ‘rubato’ con alcuni tifosi della Roma. E l’allenatore dell’Inter, come riportato da Sky Sport, ha voluto replicare attaccando il Corriere della Sera e affermando che in fondo non c’è nulla di strano nelle parole da lui pronunciate. Ecco la difesa di Spalletti:
“Quando mi fermano i tifosi, se lo fanno in modo corretto, mi fermo a parlare. In questo caso, facendo riferimento a quella partita, ho trovato tifosi della Roma fuori dallo stadio e al ristorante, sono stati carini, abbiamo fatto delle foto e abbiamo parlato, ma come avevo palato allo stadio e fuori casa, dato che alcuni mi aspettavano anche lì. Ma non mi sembra di aver detto di male, detta così quella di Suning potrebbe essere riferita al fatto dei paletti a cui dobbiamo attenerci. Se poi il Corriere della Sera vuol fare del male a me, attaccando me, ne prendo atto. Mettere virgolettati così diventa pericoloso per tutti, significa che vale tutto, perché ci sono contesti ufficiali e contesti in amicizia, dove non si sta attenti ai termini. Rimango sorpreso e prendo atto che c’è la volontà di far male. Andiamo avanti”.
