Bojinov massacra i rossoneri: “il Milan, così come tutta la Serie A, non rappresenta più la grande che ho conosciuto io”
A gamba tesa sul Milan. Valeri Bojinov – ex talento di Juventus, Lecce, Parma e oggi al Rijeka – usa parole al veleno nei confronti dei rossoneri. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’attaccante bulgaro punge Kalinic e André Silva. Ecco le sue parole:
“ll Milan come tutta la Serie A non rappresenta più la grandezza che ho conosciuto io. Alla Juventus ero in camera con Nedved e il suo Pallone d’Oro. Ho segnato il primo gol a San Siro il 6 gennaio 2005 quando Sheva sollevava il suo di Pallone d’Oro. Segnai a una squadra che aveva Dida, Cafu, Nesta, Maldini, Pirlo, Kakà. Andavi lì e pensavi: se tutto va bene gli lascio tre punti. In mezzo giocava Gattuso: Rino è una leggenda, con il tempo diventerà un nuovo Mourinho. In questo Milan giocherei senza problemi e non perché Kalinic e Silva faticano. Giocherei perché sono al loro livello. Cutrone mi piace ma non è un campione: “il ragazzo” mi piace perché sa darsi da fare”.