Il vicepresidente del Barcellona massacra Neymar e svela le vere ragioni del suo addio direzione PSG: “è stato disonesto, ma non sarà mai messi”
Attacco frontale e diretto, il Barcellona massacra Neymar. Il vicepresidente del club catalano, Jordi Mestre, ha avuto parole durissime per l’attaccante oggi al PSG, svelando il comportamento del brasiliano e quelli che secondo lui sono i veri motivi dell’addio. Ecco le parole del vicepresidente del Barcellona a Diario Sport:
“Neymar e suo padre non sono stati onesti con noi. Se fosse venuto da noi e avesse detto: ‘voglio andare’, come hanno fatto Fabregas, Pedro, Alexis Sanchez e Mascherano, avremmo raggiunto un accordo. Ha giocato come il gatto con il topo. È arrivato un punto in cui abbiamo visto come stavano andando le cose e per questo gli abbiamo detto che non gli avremmo pagato il premio per il rinnovo. Non ci ha detto nulla. Se lo avesse fatto, il PSG sarebbe stato in grado di acquistarlo a meno soldi. Ciò che ha fatto con il suo comportamento è stato gonfiare il mercato. Avremmo risparmiato un sacco di soldi e un sacco di rumors. Perché ha agito così? Ha capito che non sarebbe mai potuto essere il numero uno al mondo finchè al Barcellona ci sarà Messi. Mi pare evidente che di Messi ce ne sarà solo uno. Si è reso conto che per diventare il numero uno avrebbe dovuto lasciare il Barça. Ed è legittimo pensarla così. Chiaramente il suo trasferimento è stato un piccolo terremoto nel club ed è stato difficile riorganizzare la squadra, ma tutti hanno fatto un ottimo lavoro. Non siamo di certo impazziti”.