Intervistato dal compagno di squadra Piqué per un’insolita intervista, Luis Suarez è tornato a parlare del morso rifilato a Chiellini durante il Mondiale in Brasile
Sono passati tre anni e mezzo dal Mondiale in Brasile, ma Luis Suarez non ha dimenticato il morso rifilato a Chiellini nel match tra Italia e Uruguay. Una follia che gli costò 4 mesi di squalifica in Premier, essendo al tempo tesserato per il Liverpool, e nove turni internazionali di stop. Una mazzata che colpì nel segno, come sottolineato dallo stesso attaccante del Barcellona in una lunga intervista concessa al suo compagno di squadra Gerard Piqué, diventato giornalista per un giorno.
“Mi sono reso subito conto di averlo fatto, non riuscì nemmeno a esultare dopo il gol di Godin. Stavo già pensando alle conseguenze del caso. Nello spogliatoio, dopo la qualificazione, ho subito parlato con mia moglie che era in Brasile con i miei figli. Io volevo negare, piangere, tutto. Alla fine c’erano vari sentimenti nello spogliatoio, ma tutti controllavamo il cellulare perché avevamo paura delle conseguenze. Un momento doloroso per me e per la squadra. Mi ha ferito”.