Spalletti distrugge l’Inter: “Pastore? A questa squadra serve voglia di lottare. Icardi e il gruppo…”

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Spalletti usa parole importanti dopo la pessima prova dell’Inter: “Pastore? A questa squadra serve voglia di lottare, di sporcarsi le mani. Su Icardi…”

Candreva
Candreva – LaPresse/Massimo Paolone

Una prova da dimenticare, Inter che non va oltre il pareggio contro la Spal a Ferrara: prova incolore per i nerazzurri, con Spalletti che ai microfoni di Premium Sport alza la voce e usa parole importanti contro il gruppo nerazzurro accusato di poca voglia di lottare. Ecco le parole dell’allenatore dell’Inter:

“Quando si prende gol così all’ultimo rimante l’amaro in bocca, ma non cambia niente. C’è sicuramente da lavorare meglio, ma non cambia niente. Preoccupato dal pareggio? No è sempre la stessa cosa, non vedo miglioramenti. Avevamo momenti di vuoto anche quando vincevamo dove non si riusciva a sviluppare le abilità individuali e collettive e dove non si lotta. In altre fasi si crea qualcosa di buono, ma non si riesce a trovare un equilibrio di comportamento, un’omogeneità di mentalità. Dopo il vantaggio, oggi, potevamo andare sul 2 a 0 in più di un’occasione. Non l’abbiamo trovato e da quel momento  abbiamo cominciato a sbagliare, a gestire peggio la palla e a farci sovrastare dall’impatto fisico dei nostri avversari. Sono cominciate a venire meno le nostre sicurezze.

“Su Icardi e il gruppo”

“Icardi slegato dal resto del gruppo? È un cavallo di battaglia di voi giornalisti, quindi è meglio che ne parlate tra di voi perché per me non è così. Aperture da Parigi per Pastore? Altro argomento che riguarda voi: dal mio punto di vista la squadra con cui ho cominciato può portarci in fondo agli obiettivi che ci siamo prefissati. Ma, al di là di questo, è la lotta che ci manca, che ci è mancata oggi, non la qualità. Il calciatore singolo può darti un po’ di entusiasmo all’inizio, e Pastore indubbiamente è un buon giocatore, ma è il comportamento collettivo che fa la differenza. Ci vuole il lavoro sporco, dobbiamo sporcarci le mani e dobbiamo farlo tutti”.

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