Serena Williams, complicazioni dopo il parto alla base della decisione di dare forfait agli Australian Open: il retroscena lo svela coach Mouratoglou
Sembrava essere tornata in tempo per poter difendere il titolo degli Australian Open, ma Serena Williams ha preferito dare forfait dallo Slam aussie. Ancora indietro di condizione, come dimostrato nel match d’esibizione giocato contro Ostapenko sul finire del 2017, la tennista statunitense, ha preferito rimandare il suo ritorno nel circuito. A fare chiarezza su questa decisione è stato il coach della Williams, Patrick Mouratoglou che ai microfoni di ESPN, ha spiegato come alla base della decisione di Serena ci siano stati dei problemi legati alla nascita di Alexys Olimpia, prima figlia della tennista. Delle complicazioni dopo il parto hanno infatti impedito a Serena Williams di tornare ad allenarsi al meglio:
“non è mai facile saltare uno Slam, penso per ogni professionista, e sicuramente per Serena. Ma è la decisione giusta, la migliore. Il fatto è che quando ha partorito, le cose non sono andate bene come sperava. Ha avuto qualche complicazione e ciò ha rimandato il suo ritorno in allenamento. Nei due mesi dopo il parto non ha potuto allenarsi. Quindi sapevo fosse in ritardo di condizione, ma con lei non si sa mai, quindi il compito nostro l’abbiamo fatto e poi la sua idea era quella di fare una partita (ad Abu Dhabi, ndr) e vedere esattamente a che punto era. Ma per me non era una sorpresa che non fosse pronta. Lei pensa sempre di poter trovare una soluzione, anche quando non è pronta, quindi è sempre difficile per me convincerla a non giocare. Ma è meglio così, avremo più tempo”.