Il presidente del Coni Malagò ha spronato la Nazionale Italiana di Rugby ad alzare l’asticella in vista dell’imminente Sei Nazioni 2018
Tutto pronto per la 117ª edizione del Sei Nazioni di rugby. Il torneo piu’ antico al mondo comincera’ sabato 3 febbraio a Cardiff con il derby tra Galles e Scozia. Per vedere l’esordio dell’Italia bisognera’ attendere solamente ventiquattro ore: gli azzurri, infatti, saranno impegnati domenica 4 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra, vincitrice delle ultime due edizioni del torneo e seconda forza nel ranking mondiale. L’Italia giochera’ anche un’altra partita in casa, sempre allo Stadio Olimpico, il 17 marzo contro la Scozia nella giornata conclusiva del torneo. Tra la prima e l’ultima giornata ci saranno tre trasferte consecutive per Parisse e compagni: a Dublino il 10 febbraio contro l’Irlanda, a Marsiglia il 23 febbraio contro la Francia e a Cardiff l’11 marzo per la sfida contro la nazionale gallese. A fare gli onori di casa nella conferenza di presentazione del torneo, organizzata oggi pomeriggio al Salone d’Onore del Coni al Foro Italico, e’ stato il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malago’ che ha accolto il presidente della Fir Alfredo Gavazzi, l’assessore allo sport di Roma Capitale Daniele Frongia e il commissario tecnico della nazionale italiana Conor O’Shea, accompagnato dal capitano Sergio Parisse e da tutta la nazionale al completo.
“Il torneo e la federazione hanno fatto passi da gigante sotto il profilo organizzativo con tutte le iniziative che si sono sviluppate nel corso degli anni – ha affermato il numero uno dello sport italiano – ad ogni partita del Sei Nazioni si respira un’atmosfera meravigliosa con gli inni, le tradizioni e il rispetto per gli avversari: questo sport incarna piu’ di tutti i nostri valori. Ora bisogna anche cominciare a fare risultati il prima possibile perche’ non si vive solo di immagine, di prestigio e di valori“.
Al fianco degli azzurri ci sara’ il gruppo Discovery, con tutte le partite del Sei Nazioni trasmesse in esclusiva e in chiaro da Dmax (canale 52 del digitale terrestre) dopo il rinnovo dell’accordo. Come per le precedenti edizioni, l’arrivo del torneo a Roma sara’ anche l’occasione per sviluppare una serie di iniziative parallele. Accanto al tradizionale terzo tempo, l’edizione 2018 rafforzera’ la propria identita’ con il progetto “IV Tempo rugby e cultura” che terra’ insieme una serie di iniziative culturali e sociali, a cominciare dalla collaborazione con il ministero dei Beni Culturali che anche quest’anno garantira’ l’ingresso ai piu’ importanti musei di Roma nel week-end delle partite per tutti i possessori di un biglietto per la gara. (ITALPRESS)