Ivan Rakitic ha parlato dell’addio di Neymar, sottolineando come il Barcellona abbia metabolizzato bene la partenza del brasiliano
“Avrei preferito che Neymar rimanesse ma bisogna andare avanti. Il Barcellona non è uno, due o cinque giocatori, è il più grande club al mondo e continua a funzionare anche senza di lui. Sarebbe stato meglio contare anche su Neymar ma non c’è più e abbiamo serrato i ranghi per essere ancora più forti“. Ivan Rakitic racconta a “Marca” il dopo-Neymar al Barcellona. Dopo il pessimismo estivo legato alla cessione del brasiliano e al flop in Supercoppa spagnola contro il Real, i blaugrana stanno dominando la Liga e sono in piena corsa anche in Champions e Coppa del Re.
“Era normale che si facesse un po’ di fatica all’inizio, non capita tutti gli anni di perdere un giocatore da oltre 200 milioni. Sono cose che possono succedere ma penso che dopo abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo dimostrato che c’è vita anche dopo Neymar. Nell’ultima stagione con Luis Enrique avevo strane sensazioni, non giocavo e non sapevo perchè. Se un giorno farò l’allenatore, non cercherò di spiegare tutto e non sono nemmeno un calciatore che due volte su tre chiede al mister o alla società come vanno le cose. Ma bisogna anche poterle comprendere e io non le capivo, e l’ho detto apertamente. Non mi restava che lavorare duro, l’ho fatto e ho ritrovato il mio posto. Crisi Real? Sono momenti che capitano, uno vorrebbe vincere sempre, ma noi non dobbiamo pensare ai punti di vantaggio che abbiamo su di loro e sugli altri, ci toglierebbe forza”. (ITALPRESS)