Presidenza Figc, lo scatto di Gravina: “30 anni di esperienza, ecco il mio requisito”

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Il candidato alla presidente della Figc Gravina caldeggia la sua elezione: “il mio requisito sono i miei 30 anni di esperienza in questo mondo”

Una corsa alla presidenza FIGC che entra sempre più nel vivo, tre candidati per un’unica poltrona: Gravina, Tommasi e Sibilia. Con il primo, presidente della Lega Pro, grande favorito. E proprio durante l’assemblea elettiva della Federcalcio in corso a Fiumicino, Gravina ha caldeggiato la sua elezione come riportato da italpress: “

“Se vivi il calcio con passione, non lo puoi rinnegare o oltraggiare, ma solo onorare. Da 30 anni faccio parte di questo carrozzone? Forse usavi il disprezzo per colpire me – ha detto Gravina, rivolgendosi a Cosimo Sibilia, presidente Lnd e altro candidato assieme a Damiano Tommasi – Si’, da 30 anni sono al servizio del calcio, da presidente di una piccola società arrivata in Serie B (il Castel di Sangro, ndr) a dirigente di Lega e federale, che ha mantenuto una linea coerente senza cedere alle logiche delle spartizioni. Ma trent’anni di esperienza non dovrebbe essere un limite ma un requisito necessario”.

“Bisogna essere pronti al cambiamento, ad inventare al volo una nuova strategia per portare a casa il risultato. L’obiettivo della federazione è la sostenibilità, senza divisioni, divisori e barriere. Programma? lla riforma dei campionati, con 40 squadre in totale tra A e B, e il re-inserimento del semi-professionismo alla sola Serie C. Sono pronto a difendere le mie idee con fierezza, resterò in questo mondo a prescindere da come andrà a finire questa giornata. Il nostro calcio deve tornare ad entusiasmare chi lo fa e chi lo segue. Oggi il nostro movimento deve rimettersi in marcia per uscire nel pantano in cui è finito, occorre un’accelerata decisa per un movimento che è la spina dorsale del nostro paese”.

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