Porsche: la velocità e la carica emozionale sono valori intrinsechi per la casa tedesca

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Negli ultimi 70 anni, il marchio Porsche è stato sinonimo di vetture sportive ai massimi livelli

porscheVeloci. Senza compromessi. Dalla forte carica emozionale. Il primo veicolo a portare il nome Porsche è stato immatricolato l’8 giugno 1948: si trattava della 356 “N.1” Roadster. Questo è il giorno che ha visto nascere il marchio Porsche. Con la 356 si realizzò il sogno di Ferry Porsche in fatto di automobili sportive. La storia del marchio Porsche comincia nel 1948. Eppure la casa costruttrice di auto sportive si fonda sul lavoro di una vita svolto dal Professore Ferdinand Porsche, che il figlio Ferry ha poi portato avanti. Ferdinand Porsche aveva infatti progettato innovazioni pionieristiche per l’industria automobilistica già agli inizi del secolo scorso. Nel 1900 costruì un’auto elettrica con motori integrati nel mozzo delle ruote conosciuta con il nome di Lohner-Porsche, un veicolo sul quale avrebbe poi basato la prima autovettura al mondo con trazione integrale. Nello stesso anno creò un primo modello per veicoli ibridi sviluppando un propulsore ad alimentazione mista elettrica e a benzina. Nel 1931, Ferdinand Porsche fondò il proprio studio ingegneristico. La “Berlino-Roma” presentata nel 1939 segnò la nascita della sua idea di una vettura sportiva a marchio Porsche, sebbene il suo sogno sia stato realizzato da suo figlio Ferry solo nel 1948, con la 356.

Il successore del modello 356, la Porsche 911 progettata dal figlio di Ferry Porsche, Ferdinand Alexander, rappresentò la svolta per l’azienda, consentendole di affermarsi come uno dei leader mondiali fra i costruttori di auto sportive dal punto di vista tecnico e stilistico. Della Porsche 911, presentata al pubblico in anteprima mondiale nel 1963, sono stati realizzati ad oggi più di un milione di esemplari. Il futuro delle sportive a marchio Porsche si sta già profilando con chiarezza sotto forma della Mission E, la prima vettura a propulsione esclusivamente elettrica prodotta dalla Casa di Zuffenhausen. Questa concept car unisce la linea dal forte impatto emozionale tipica di una Porsche a prestazioni dinamiche eccezionali e a una praticità lungimirante. La quattro porte a quattro posti separati si distingue per una potenza erogata complessiva di oltre 600 CV e un’autonomia superiore ai 500 km; accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi e può essere ricaricata all’80% in circa 15 minuti. Porsche ha investito circa un miliardo di euro in questo progetto futuristico, creando più di 1200 posti di lavoro supplementari solo presso la propria sede a Stoccarda-Zuffenhausen, dove la Mission E verrà costruita. Porsche ha un programma piuttosto fitto di iniziative in tutto il mondo per celebrare l’anniversario di quest’anno. Il 3 febbraio verrà inaugurata la mostra “The Porsche Effect” ospitata dal Petersen Automotive Museum di Los Angeles. In Germania si terrà invece, dal 20 al 31 marzo, la prima mostra “70 anni di auto sportive Porsche” presso il “DRIVE, the Volkswagen Group Forum” di Berlino. Anche il Museo Porsche festeggerà l’anniversario con un’apertura speciale il 9 giugno. Nello stesso giorno, Porsche inviterà gli appassionati delle sportive all’evento “Sports Car Together Day”, in programma presso tutte le sue sedi nel mondo. Durante il weekend del 16–17 giugno, la Casa Automobilistica organizzerà per i suoi dipendenti, gli abitanti del comune di Zuffenhausen e i clienti potenziali una festa pubblica all’interno del e attorno al Museo Porsche di Stoccarda. Altre occasioni per festeggiare l’anniversario saranno il “Festival della Velocità”, in programma dal 12 al 15 luglio presso il circuito automobilistico di Goodwood, nel Regno Unito, e la “Rennsport Reunion” che si terrà in California dal 27 al 30 settembre. I festeggiamenti si concluderanno con l’evento “Notte dei suoni”, in programma per la prima volta alla Porsche Arena di Stoccarda il 13 ottobre.

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