Parte il “Tour Down Under” con Sagan, Viviani, Richie Porte, Pozzovivo, Rui Costa e Bernal: primo appello del 2018 per i big [GALLERY]

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Da Richie Porte a Domenico Pozzovivo passando a Peter Sagan ad Elia Viviani. Ecco i possibili protagonisti per questa ventesima edizione del Tour Down Under

Elia Viviani
Credits: Quick Step Floors

La stagione WorldTour 2018 sta per iniziare e tutti i corridori sono in trepidazione per l’esordio al Tour Down Under. La mini corsa australiana che scatterà il 16 gennaio sarà terreno ideale sia per i velocisti che per i passisti. Tutte le squadre hanno deciso da tempo i loro capitani e le strategie per questa ventesima edizione del Tour Down Under. Molto importante per i big saranno le tappe di montagna, sia per la classifica generale che per capire se i ritiri prestagionali sono serviti per smaltire l’acido lattico nelle gambe. Non ci saranno molti big alla partenza del Tour Down Under, ma attenzione alle sfide per le ruote veloci. Peter Sagan ha già dimostrato di essere in forma con la vittoria nella People’s Choise Classic battendo André Greipel, Caleb Ewan ed Elia Viviani.

peter sagan
Credits: @Peter Sagan

Saranno proprio loro a contendersi la maglia verde della mini corsa australiana. Il maggior indiziato, dopo la corsa che ha inaugurato il Tour Down Under è proprio il ciclista della Bora Hansgrohe che può vantare un roster pazzesco grazie alla presenza di Daniel Oss e di Maciej Bodnar. Saranno loro a lanciare le volate finali al tre volte campione del mondo. Per quanto riguarda la Lotto Soudal, André Greipel sarà il capitano della squadra e potrà contare sulle abilità di Marcel Sieberg e di Jens Debusschere. Un treno niente male questo del team belga grazie alla presenza dei tre velocisti. Per la Mitchelton Scott, come lo scorso anno, Caleb Ewan sarà l’arma finale per le volate e potrà contare su Jack Bauer. Elia Viviani, con la Quick Step Floor, invece sarà l’uomo che potrebbe dare filo da torcere a Peter Sagan. La squadra di Lefevere ha convocato Eros Capecchi e Fabio Sabatini che avranno il compito di assistere il velocista italiano. I tre saranno sicuramente gli avversari che il campione del mondo dovrà più temere nelle volate.

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Per quanto riguarda la maglia oro (classifica generale), occhi puntati su Richie Porte della BMC, Domenico Pozzovivo della Bahrain Merida, Egan Bernal del Team Sky e Alberto Rui Costa della UAE Team Emirates. Saranno loro a contendersi la classifica generale del Tour Down Under e i DS delle squadre hanno convocato dei gregari di lusso. La BMC ha deciso di portare in Australia sia Rohan Dennis che Simon Gerrans; i due avranno dei compiti precisi lungo le tappe del Tour Down Under. La Bahrain Merida sembra la squadra più attrezzata per questa mini corsa australiana grazie alla presenza di Gorka e Ion Izagirre e Ramunas Navardauskas. I tre hanno il compito di proteggere Domenico Pozzovivo e di portarlo sempre nelle zone alte delle tappe per evitare sorprese inattese. Il Team Sky invece ha deciso di dare una possibilità al nuovo arrivato Egan Bernal. Dave Brailsford ha convocato l’esperto Owain Doull e il ‘ragioniere’ Salvatore Puccio per aiutare il ciclista colombiano in questa prima uscita. Da tenere in considerazione la UAE Team Emirates: la squadra diretta da Saronni ha voglia di iniziare bene la stagione. La coppia formata da Alberto Rui Costa e Diego Ulissi e ben assortita e sicuramente potrà dare filo da torcere a tutti. Una cosa è certa: questa edizione del Tour Down Under sarà ricca di sorprese e di emozioni, sin dalle prime tappe.

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