Vincenzo Nibali ha deciso: correrà per la prima volta il Giro delle Fiandre
L’edizione numero 102 della corsa belga in programma per Domenica 1 Aprile 2018, nel giorno di Pasqua, vedrà tratti di montagna con pendenze impossibili e tratti di pavè molto difficili. I corridori dovranno sudare parecchio per vincere la classica del nord: infatti nel percorso sono stati inseriti ben 18 muri da scalare e 5 tratti di pavè. Una corsa non proprio adatta alle caratteristiche di Vincenzo Nibali; il ciclista della Barhain Merida proverà per la prima volta a correre questa difficilissima corsa. Le abilità di Vincenzo Nibali sono straordinarie e potrebbe adattarsi a questa tipologia di classica. Il messinese ha la forza, la spinta, la tecnica e la tenacia per poter affrontare degnamente i muri della corsa belga.
Oltre alle abilità del capitano della Bahrain Merida, servirà una squadra che si sacrifichi per lui: corridori come Enrico Gasparotto, Sonny Colbrelli saranno fondamentali per il messinese. I due corridori dovranno aiutare Vincenzo Nibali in tutti i settori del Giro delle Fiandre e cercare di allontanare gli avversari. Non sarà per nulla facile perché gente come Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet conoscono perfettamente i muri della classica belga.
Roger De Vlaeminck, campione del ciclismo degli anni Settanta, ha analizzato il Giro delle Fiandre così:
“l’accademia del ciclismo. Non è la forza a determinare il vincitore, ma la classe. rappresenta la corsa più difficile e completa del panorama ciclistico. Fu la più grande vittoria della mia vita, non solo perché quella era la corsa di casa, la festa nazionale del ciclismo fiammingo. La Roubaix è la corsa del pavé, il Fiandre è la corsa e basta”.