Vincenzo Nibali ha deciso: correrà per la prima volta il Giro delle Fiandre
Vincenzo Nibali ha deciso di correre anche Giro delle Fiandre, “la corsa”. Lo Squalo, evidentemente, quest’anno si vuole proprio divertire: prima del Tour de France e dei Mondiali di Innsbruck, punta alle grandi classiche del Nord che ama tantissimo, l’Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Adesso anche il mitico Giro delle Fiandre. Solo per divertirsi? Chissà: un corridore come lo Squalo non passa inosservato mai…
L’edizione numero 102 della corsa belga in programma per Domenica 1 Aprile 2018, nel giorno di Pasqua, vedrà tratti di montagna con pendenze impossibili e tratti di pavè molto difficili. I corridori dovranno sudare parecchio per vincere la classica del nord: infatti nel percorso sono stati inseriti ben 18 muri da scalare e 5 tratti di pavè. Una corsa non proprio adatta alle caratteristiche di Vincenzo Nibali; il ciclista della Barhain Merida proverà per la prima volta a correre questa difficilissima corsa. Le abilità di Vincenzo Nibali sono straordinarie e potrebbe adattarsi a questa tipologia di classica. Il messinese ha la forza, la spinta, la tecnica e la tenacia per poter affrontare degnamente i muri della corsa belga.
Il Giro delle Fiandre è l’università del ciclismo e il corridore della Bahrain Merida potrebbe laurearsi a pieni voti in questa facoltà. Lo Squalo dello Stretto sia nel 2014 che nel 2015 al Tour de France, ha dimostrato di poter competere sul pavé e ha inflitto minuti a tutti i suo rivali. Il ciclista italiano conosce bene le difficoltà, ma nell’anno della rinuncia al Giro d’Italia per il Tour de France, questa sua partecipazione potrebbe davvero dare una svolta nella sua carriera e magari regalare un successo inaspettato all’Italia. Il corridore della Bahrain Merida ha tutte le carte in regole per domare i muri della classica belga, e di dare una nuova gioia ai suoi tifosi. Vincenzo Nibali è fatto così: quando tutto sembra essere contro la sua natura, dal cilindro estrae una prestazione maestosa e ribalta tutti i pronostici.
Oltre alle abilità del capitano della Bahrain Merida, servirà una squadra che si sacrifichi per lui: corridori come Enrico Gasparotto, Sonny Colbrelli saranno fondamentali per il messinese. I due corridori dovranno aiutare Vincenzo Nibali in tutti i settori del Giro delle Fiandre e cercare di allontanare gli avversari. Non sarà per nulla facile perché gente come Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet conoscono perfettamente i muri della classica belga.
Roger De Vlaeminck, campione del ciclismo degli anni Settanta, ha analizzato il Giro delle Fiandre così:
“l’accademia del ciclismo. Non è la forza a determinare il vincitore, ma la classe. rappresenta la corsa più difficile e completa del panorama ciclistico. Fu la più grande vittoria della mia vita, non solo perché quella era la corsa di casa, la festa nazionale del ciclismo fiammingo. La Roubaix è la corsa del pavé, il Fiandre è la corsa e basta”.