L’allenatore della Roma Di Francesco fa quasi tenerezza in conferenza stampa: “Dzeko? Ho chiesto anche Messi alla società Se vendiamo significa che abbiamo bisogno di farlo”
Fa quasi tenerezza Eusebio Di Francesco, perchè lui si rende conto benissimo di come la società stia smantellando quanto di buono fatto fino a questo momento della stagione, ma purtroppo le decisioni su acquisti e cessioni dipendono da James Pallotta. L’allenatore della Roma in conferenza stampa parla così di Dzeko (sempre più promesso sposo del Chelsea) e della situazione societaria. Ecco le sue parole:
“Obiettivamente non conosco le casse e le varie situazioni, sono venuto a conoscenza in questo periodo. Facciamo questo lavoro e dobbiamo essere un po’ pronti a tutto. Non è ancora accaduto. Ho visto grande sostegno del pubblico e della curva, mi auguro che ci sia lo stesso sostegno domani sera. È normale che se si dovesse fare qualcosa del genere è un discorso legato al Fair-Play Finanziario, ma sono cose che deve spiegare la società”.
“Ho chiesto Messi, ma…”
“Se mi sono imposto? Mi state chiedendo se ce l’ho o non ce l’ho. Ce l’ho ce l’ho. Ti spiego, ho chiesto Messi però mi hanno detto che non è possibile. Ragazzi ho detto che non faccio conti in tasca alla società, non chiedo che la Roma o io volessimo privarci di giocatori importanti, se lo facciamo è perché bisogna incassare dei soldi o bisogna rispenderli. Io voglio dire se vogliamo parlare aziendalista o non aziendalista potete dire quello che vi pare. Quando fai questo lavoro ti trovi in situazioni che non ti aspetti, le risposte più adeguate le devo dare io, lo ha fatto il direttore che tornerà a parlare. Dzeko lo userò fino a che lo avrò e spero di averlo fino a fine stagione. Per il resto faccio il mio lavoro sperando di farlo al meglio, ci sono cose chiare che mi sono state dette: o accetti o fai un altro discorso e te ne torni a casa. Ho scelto di allenare la Roma anche nelle difficoltà e questo è un momento di difficoltà”.
