Il presidente del gruppo Daimler e della casa di Stoccarda ha parlato di Marchionne, sottolineando di sposare la sua linea di pensiero relativa al futuro della Formula 1
Non è un mistero che Ferrari e Mercedes siano allineate nella battaglia contro Liberty Media per quanto riguarda il budget cap, idea che non piace né al Cavallino né al team campione del mondo. Una filosofia comune che, tuttavia, non modifica gli equilibri in pista, dove la competizione resta altissima per la vittoria dei due titoli mondiali. Una situazione su cui si è soffermato anche Zetsche, presidente del gruppo Daimler e della Mercedes:
“Siamo in Formula 1 per restarci, ovviamente la piattaforma in sé dovrà continuare a essere rilevante e svilupparsi in modo positivo. Per essere chiari, vogliamo essere vincenti e vogliamo che lo sia la piattaforma. Quando esiste qualcuno che domina, non è d’aiuto. Ci servono avversari più forti e cambiamenti regolamentari che diano macchine nuove a tutti, per certi versi l’ultima stagione ha introdotto questo cambio. Marchionne? Siamo come il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Ci battiamo come pazzi in pista, provando a ottenere ogni decimo di vantaggio, al tempo stesso, però, siamo completamente allineati in quelli che sono i nostri pensieri sulla Formula 1 e le azioni strategiche. Siamo buoni amici”.
