Il pilota della McLaren ha parlato della prossima stagione, sottolineando come la pressione sia più alta vista la partnership con Renault
Obiettivo personale raggiunto nel 2017, per quanto riguarda quello di squadra meglio proiettarsi al 2018. Stoffel Vandoorne si è complimentato con se stesso per i risultati ottenuti nella passata stagione, durante la quale è riuscito a tenere testa a Fernando Alonso, un compagno di squadra tutt’altro che facile da sfidare. Per il nuovo anno il pilota belga ha deciso di alzare l’asticella, affidandosi alla nuova power unit Renault che dovrebbe riportare in alto il team di Woking:
“Nel 2018, la pressione sulla squadra sarà sicuramente elevata, poiché ci troveremo ad affrontare alcuni confronti importanti. Nella passata stagione, la Red Bull ha vinto delle gare e anche il team Renault ha fatto bene, quindi c’è grande pressione in questo senso. Ma si tratta anche di una situazione positiva e noi ne abbiamo bisogno per progredire. Ho ancora del lavoro da fare per poter ottimizzare la settimana di gara e capire meglio la macchina. Anche se mi sto concentrando principalmente su me stesso, per me il punto di riferimento resta Fernando Alonso. Proprio da lui ho imparato il modo in cui adattarmi a una vettura non necessariamente efficiente e come gestire i problemi durante la stagione. Ho già ricavato le prime impressioni sulla macchina del 2018. Il passaggio a Renault sarà importante per noi. Tutti sono motivati e pronti ad iniziare i test in pista. A Barcellona sapremo qualcosa in più su come si svolgerà la stagione“.