Clamorosa rivelazione del patron dellEverton in merito alla cessione in estate di Lukaku, oggi allo United: “via per riti Voodoo”
Romelu Lukaku è pronto ad adire le vie legali nei confronti del suo ex datore di lavoro. L’attaccante del Manchester United non ha gradito le affermazioni di Farhad Moshiri, azionista di maggioranza dell‘Everton, che ha raccontato la sua versione sul mancato rinnovo del giocatore. “Ho buttato via due estati nel tentativo di trattenerlo – rivela – Durante la prima, per tre mesi, ho parlato col suo agente, con lui, con la madre, con la sua famiglia e siamo riusciti a farlo rimanere un altro anno. La scorsa estate gli avevamo offerto un contratto migliore di quello che gli proponeva il Chelsea, abbiamo provato di tutto per farlo rimanere, se vi dicessi quello che gli avevamo proposto, non ci credereste. Il suo agente era pronto a firmare ma durante l’incontro decisivo Romelu ha chiamato sua madre, che era in pellegrinaggio in Africa o non so dove. E per qualcosa legato al voodoo gli ha detto che doveva andare al Chelsea“.
Alla fine, in realtà, Lukaku è andato allo United ma la versione di Moshiri ha fatto arrabbiare il giocatore. “La decisione di Romelu non ha nulla a che fare col voodoo e ora sta valutando quali passi legali possono essere intrapresi a riguardo – fa sapere un rappresentante di Lukaku alla BBC – Romelu è molto cattolico e il voodoo non fa parte né della sua vita, né del suo credo. Semplicemente non credeva nel progetto dell’Everton e non aveva fiducia in Moshiri, ecco perche’ non voleva firmare. Voleva fare un passo avanti nella sua carriera e quindi essere sicuro che ci fossero le condizioni per andare via“. (ITALPRESS). glb/red