Cassano torna a far discutere: “quanti scarsi in Serie A, io posso ancora fare la differenza. Mi sono bruciato da solo. E che tristezza Totti…”
Non è tipo da usare mezze parole: schietto, diretto, geniale. In due parole: Antonio Cassano. Intervistato dal Corriere dello Sport, Fantantonio analizza la sua carriere e non nasconde il desiderio di tornare a giocare ancora. Queste le sue parole:
“Sono un calciatore perché mi alleno ogni giorno, ma non ho richieste soddisfacenti. Se arrivasse l’opportunità che mi fa felice, sarei pronto. Non mi piace sentir dire che sono finito o che peso 20 chili di troppo, quando in questo momento sono pronto. Prima del Verona, nel gennaio 2017, potevo andare al Crotone. In Serie A vedo tanta gente normale o scarsa che fa cose buone… Contro questi giocatori io posso fare la differenza a 35 anni e mezzo. Io mi sono bruciato da solo, per colpa del mio carattere. Se potessi tornare indietro qualcosa eliminerei. Se avessi conosciuto Carolina a 20 anni oggi avrei a casa un Pallone d’Oro”
Che tristezza Totti…
“Totti ha sbagliato a smettere, gliel’ho ripetuto anche 3 mesi fa: in questo campionato, con i giocatori che ci sono, poteva divertirsi un altro anno. In tribuna mi sembra triste, uno che non c’entra niente con quel ruolo”.