Sonny Colbrelli a SportFair attacca Chris Froome in merito alla positività riscontrata durante la Vuelta di Spagna
Sonny Colbrelli è pronto all’esordio stagionale con la Bahrain Merida. Il velocista italiano sarà di scena al Dubai Tour, corsa araba che servirà molto ai corridori per immagazzinare chilometri in vista delle classiche di inizio stagione. Sonny Colbrelli in questa stagione avrà molti compiti prestabiliti, come le vittorie nelle grandi classiche del nord. Infatti il corridore della Bahrain Merida ha tutta l’intenzione di replicare i trionfi ottenuti la scorsa stagione e magari aggiungere una classica di prestigio nel sul palmares. Sonny Colbrelli ai microfoni di SportFair ha spiegato quali saranno i suoi obiettivi stagionali e il suo punto di vista sul caso Froome.
In quale corsa debutterai?
“La mia prima gara sarà al Dubai Tour”.
Quali saranno gli obiettivi per questa stagione?
“I miei obiettivi saranno sicuramente le grandi classiche a partire dalle prime del nord fino all’Amstel Gold Race”.
Hai già in mente qualche classica che potrebbe essere adatta alle tue caratteristiche?
“Le classiche che sono adatte a me sono molte: dalla Sanremo con un gruppo ristretto, all’Amstel Gold Race, per finire col Giro delle Fiandre, anche se non ho tanta esperienza”.
Tra il Giro, Tour e Vuelta, quale di queste tre corse è più adatta a te e perché?
“Ma non saprei, perché sono tutte e tre difficili per me. Il Giro sarebbe più fattibile, solo che arrivi da una prima parte di stagione focalizzato sulle classiche e al Giro arriverei stanco. Il Tour è duro per la folle media, il lotto di partenti e poi anche per il caldo. Alla Vuelta soffro il caldo quindi ne sentirei molto. Però mi affascina di più il Tour”.
Cosa ne pensi del caso Froome?
“Ma di Froome non c’è tanto da pensare. Non è possibile che uno venga trovato positivo e passa ancora tutto questo tempo, pur avendo corso dopo la Vuelta, facendo finta di nulla. Se fosse stato un altro, come è sempre stato, l’avrebbero sospeso subito e questa cosa non mi piace, ci vuole rispetto”.
Tra le vittorie realizzate l’anno scorso, a quale sei più legato?
“La vittoria più bella è stata alla Parigi Nice, un bel trionfo per me”.
Oltre il ciclismo, quale sport segui o pratichi?
“Non ne pratico nessuno, mi piace guardare un po’ tutti gli sport alla tv però non praticarli…”.