Vincenzo Nibali visita il bivacco della Dakar per scoprire i segreti del raid più famoso del mondo
Manca davvero poco all’esordio di Vincenzo Nibali in questa nuova stagione ciclistica. Il corridore della Bahrain Merida sarà ai nastri di partenza della Vuelta a San Juan, la mini corsa argentina che inizierà domenica 21 gennaio. Per il messinese questa stagione sarà fondamentale per la sua carriera, perché ha intenzione di vincere il maggior numero di classiche e soprattutto vincere la maglia iridata. Non sarà facile, ma Vincenzo Nibali ha le qualità e la tenacia per centrare questi obiettivi fondamentali. Intanto, oggi il ciclista della Barahin Merida ha visitato il bivacco della Dakar parlando con i piloti Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti. Il ciclista è un appassionato dei motori, soprattutto delle motociclette. Il messinese ha cercato di scoprire alcuni dei tanti segreti del più famoso raid del mondo, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:
“Sono un motociclista della domenica, ma sono un appassionato. Parlando con Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti mi sono reso conto dell’enorme sforzo fisico e mentale che richiede una corsa come la Dakar. Sono rimasto impressionato dalla lunghezza delle tappe del rally, gli sbalzi di temperatura e la sfida dell’altitudine in Bolivia. È la prima volta che sono sulla Dakar e sto scoprendo cose molto interessanti che possono servire anche a noi ciclisti. Il tema dell’idratazione è cruciale anche per i piloti che hanno bisogno di bere tantissimo e tenere monitorata la temperatura corporea che in una speciale arriva a toccare anche i 65 gradi. Sul rally stanno sperimentando un avanzato sistema di monitoraggio dei valori corporei che m’incuriosisce”.