Tennys Sandgren accusato di essere razzista e omofobo per colpa di alcuni tweet e dichiarazioni passate: Serena Williams tirata in mezzo nella polemica
Passare da perfetto (semi) sconosciuto a tennista fra i migliori 8 degli Australian Open può portare una discreta dose di popolarità, ma con essa anche qualche guaio legato alla propria privacy. Tennys Sandgren lo ha provato sulla propria pelle. Il tennista americano, eliminato da Chung nei quarti di finale, è balzato agli onori delle cronache sportive tanto per i suoi risultati in campo, quanto per un’aspra polemica al di fuori del tennis court. Lo statunitense è stato infatti accusato di essere razzista e omofobo, nonchè di mantenere posizioni legate al movimento ‘Alt-Right’. Tutta colpa di alcuni like, commenti e tweet di cattivo gusto, attività social legata al passato, quando il mondo dello sport e tutto il gossip che lo circonda non era a conoscenza della sua esistenza. Un tweet in particolare, raffigurante Serena Williams con il commento ‘Disgusting’, è stato aspramente criticato. La stessa Serena Williams è intervenuta sull’argomento dichirando:
“Io non ne ho bisogno e non ne voglio, ma c’è un intero gruppo di persone che merita le tue scuse. Non posso guardare mia figlia e dirle che mi sono seduta e sono rimasta tranquilla. No! Lei saprà come difendere se stessa e gli altri attraverso il mio esempio”
Dopo aver cancellato i tweet in fretta e furia, Sandgren è stato costretto ad intervenire pubblicamente sulla vicenda in conferenza stampa, dichiarandosi totalmente contrario ad ogni forma di razzismo e omofobia, promuovendo valori di inclusione e rispetto verso ogni altro essere umano come spiegato nei precetti del cristianesimo (nel quale si è detto molto credente). Inoltre Sandgren ha puntato il dito contro i media, colpevoli a suo dire, di aver enfatizzato la questione.