Maria Sharapova ha svelato un particolare retroscena in merito a come abbia affrontato il suo periodo di sospensione per doping
Donna forte e decisa, fredda e senza emozioni. L’immagine di Maria Sharapova può essere tranquillamente descritta con queste parole e la stessa Masha non ha mai fatto nulla per cambiare il suo modo di essere. Anche la rigida siberiana però, si è riscoperta umana nel momento in cui, dopo la sospensione, il mondo le è crollato addosso. Ai microfoni de ‘La Bild’ la Sharapova ha confessato un particolare retroscena:
“sono sempre stata una persona forte. È così come mi hanno visto e come anch’io ho visto me. Mi sono sentita male e sola, a volte ho scritto un diario. Ma nella fase della sospensione era difficile mettere per iscritto le cose. Molte persone al mio fianco mi hanno detto che durante la squalifica sono cresciuta come persona. Avevo giocato il match di Stoccarda già nella mia mente. La notte prima dell’inizio del torneo, ho dormito meglio che mai. Immaginavo ogni scenario, ero pronta. Sentivo tutto normale. Ma è stato uno shock essere di nuovo in gara. Nessuno può allenarsi per questo”.