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Renault Symbioz Demo car: svelata la nuova ammiraglia che vira al futuro [FOTO]

Renault Symbioz Demo car
SportFair

La nuova ammiraglia Renault Symbioz Demo car punta all’autonomia grazie alle innovazioni tecnologiche

Veicolo autonomo vuol dire ricorrere a nuove tecnologie nel settore automobilistico. Uno degli obiettivi di Symbioz Demo car è consentire a Renault di passare dalla teoria alla pratica ed esplorare nuove forme di viaggio. I suoi ingegneri, designer e capi progetto dovranno, pertanto, far fronte a tante sfide e cogliere le opportunità offerte dalla guida autonoma. Come ci si può aspettare da Renault, pioniere dei veicoli elettrici per il grande pubblico e numero 1 di questo mercato in Europa, Symbioz Demo car è dotata di una motorizzazione al 100% elettrica e a Zero Emissioni. Direttamente correlata alla concept-car SYMBIOZ svelata al Salone di Francoforte, Symbioz Demo car è un’auto di nuova concezione che ripensa il concetto di distribuzione dello spazio nell’abitacolo. Le funzioni autonome dell’auto e le nuove attività che queste rendono possibili a bordo, grazie al tempo che il conducente può recuperare, sono state il punto di partenza delle riflessioni sul design.

Il design esterno innovativo di Symbioz Demo car rispetta il DNA dello stile “French Design” di Renault (sensuale e caldo, con linee fluide e dinamiche). Il design è sublimato dal colore “Champagne” con riflessi perlacei. Symbioz Demo car è una berlina monovolume bassa dall’aria sportiva con le seguenti dimensioni: o Lunghezza 4,92 metri, o Larghezza 1,92 metri, o Altezza 1,44 metri, o Passo 3,07 metri. Il parabrezza molto avanzato consente di ottenere nuove prestazioni all’interno (piano orizzontale, vani), a livello del cruscotto. La parte superiore dell’auto ha una superficie vetrata molto ampia per migliorare la luminosità a bordo ed ottimizzare la visione verso l’esterno, pur mantenendo l’impressione di solidità. o Il tetto flottante vetrato ha un aspetto iridescente. o È dotato di sistema di regolazione della trasparenza e di luci LED su cui si può intervenire tramite l’interfaccia del sistema Renault MULTI-SENSE 3.0. Per migliorare l’efficienza del veicolo, sono stati previsti diversi elementi aerodinamici inediti: o Prese d’aria verticali davanti alle ruote anteriori ed estrattori disposti posteriormente per limitare la resistenza aerodinamica e l’effetto di risucchio, o Deflettori laterali per canalizzare i flussi d’aria quanto più vicino possibile alla carrozzeria, o Spoiler sul tetto che si apre automaticamente quanto il veicolo raggiunge i 70 km/h, o I deflettori laterali contengono sensori di sblocco e apertura delle porte posteriori, mentre nel deflettore sul tetto è integrata la terza luce di stop. Anche il design esterno di Symbioz Demo car è stato pensato per integrare nel miglior modo possibile i sensori connessi alla guida autonoma: o LIDAR nascosti nei gruppi ottici anteriori e nella protezione posteriore, o Radar e sensori a ultrasuoni situati sotto la carrozzeria, o Telecamera frontale posizionata sopra al parabrezza, telecamera posteriore integrata nella Losanga di Renault, o Telecamere laterali integrate nelle maniglie delle porte, etc.

L’identità luminosa esterna di Symbioz Demo car è caratterizzata da gruppi ottici anteriori e posteriori a forma di C (C-Shape). Un altro elemento del design Renault del futuro insito in questo veicolo. Per affermare la sua identità, Symbioz Demo car si arricchisce di un’identità luminosa blu quando circola in modalità autonoma. Il design esterno di Symbioz Demo car è stato pensato anche per valorizzarne il design interno che introduce moltissime innovazioni dedicate al comfort e alla vita a bordo. Le varie modalità di guida e le funzioni autonome di livello 4 “Mind off” che consentono al conducente di distrarsi completamente dalla guida per dedicarsi ad altre attività, hanno determinato la rivisitazione dell’architettura interna, per offrire agli occupanti una nuova percezione dello spazio. Ad esempio: o assenza totale di console centrale; o nuovo design del sistema di aereazione, per ottenere un piano orizzontale fino a sotto il cruscotto; o spostamento dei vani sul cruscotto per liberare spazio lateralmente; o ottimizzazione dei pannelli delle porte con illuminazione integrata, etc. L’abitacolo di Symbioz Demo car assomiglia ad un “salotto”, dove sicurezza e comfort si esprimono nei sedili individuali messi a disposizione dei singoli passeggeri. o I sedili anteriori offrono una modularità inedita: posizione “gravità zero” nella configurazione RELAX, braccioli centrali abbassati e rotazione di 10° verso l’interno nella configurazione LOUNGE. o La parte posteriore è stata progettata come un’alcova, con un lunotto posteriore oscurato, per una maggiore intimità. La postazione di guida di Symbioz Demo car cambia in funzione della modalità di guida selezionata. o Quando si passa alla modalità autonoma AD, lo spazio disponibile davanti al conducente viene ottimizzato, grazie al fatto che il volante e il cruscotto arretrano di 12 centimetri. o Se il conducente opta per la modalità Dynamic, i braccioli si avvicinano per dargli l’impressione di essere seduto su un sedile avvolgente.

Sviluppato da LG, il cruscotto digitale a forma di L (L-Shape) è funzionale alla riorganizzazione dell’abitacolo (per guadagnare spazio) ed offre al tempo stesso nuove funzionalità: o è composto da tre schermi OLED che consentono di proiettare dinamicamente le informazioni relative alla guida, alla navigazione e alla vita a bordo. o gli schermi contribuiscono ad offrire un’esperienza di entertainment unica. Ad esempio, si potranno guardare film in alta definizione o scoprire le attività proposte nella successiva area ristoro dell’autostrada. ? Il cruscotto è completato da un ampio display head-up montato sul parabrezza. Le informazioni che compaiono sullo schermo consentono al conducente di vedere i dati rilevati dal sistema di guida autonoma.

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