Milan, squadra chiusa negli spogliatoi con Fassone e Mirabelli! Gattuso svela: “ritiro, vaffanculo e dimissioni: vi dico tutto”

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Il momento no del Milan prosegue dopo la sconfitta contro l’Atalanta: squadra e Gattuso a confronto con Fassone e Mirabelli negli spogliatoi

Dopo la cocente sconfitta rimediata contro il Verona, il Milan ha optato per il ritiro di riflessione (o punizione, punti di vista). La squadra che è scesa in campo questo pomeriggio nel posticipo delle 18:00, contro l’Atalanta, non è sembrata però cambiata di una virgola. Difficoltà enormi nel fare gioco, in affanno sotto il profilo fisico e totalmente demotivata alle prime difficoltà. Lo 0-2 con il quale l’Atalanta passeggia a San Siro è l’ennesimo schiaffo di una stagione a tinte più nere che rosse. Nel post partita, squadra e allenatore si sono chiusi nello spogliatoio insieme a Fassone e Mirabelli per una dura lavata di capo. Successivamente, in conferenza stampa, Gattuso ha svelato quali sono stati gli argomenti trattati nella discussione con i due dirigenti rossoneri:

“ci siamo detti che i risultati che stanno arrivando sicuramente non sono positivi. Gli ho dato spiegazioni per quello che vedo io. Il problema principale di questa squadra lo sanno, non c’era bisogno di dirglielo stasera. Parlo con loro 3-4 volte a settimane. Il ritiro finisce oggi. Domani mattina ci alleniamo e anche il 25 mattina, poi il 26 inizia il ritiro pre derby. In campo diamo l’impressione di essere una banda, ci mancano solo gli strumenti musicali. Se avessi visto che la squadra non mi segue, per come sono fatto io, sarei andato a casa senza problemi. I vaffanculo me li merito più io che i giocatori. Io faccio le scelte senza nessuna pressione. Io sento grandissima responsabilità. Dimissioni? Io non le darò mai le dimissioni, io sono a disposizione di quello che sceglie la società. Non devo toccare con mano due cose: che i giocatori non mi ascoltino e che la società non abbia rispetto nei miei confronti. Ho così tanto affetto e rispetto per questa società che non voglio essere un peso. Figuriamoci se posso mettermi a fare casino io”.

 

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