Juventus, Chiellini boom: “così Guardiola ha rovinato il calcio italiano. Vi svelo la mia droga”

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Ammissioni clamorose di Giorgio Chiellini: il difensore della Juventus massacra il guardiolismo. Poi svela: “ecco qual è la mia droga”

Chiellini Juventus
LaPresse/Alfredo Falcone

“Le vittorie sono tutte incredibilmente belle, e non vero che ci si annoia. E’ una specie di droga. Una cosa di cui hai bisogno, perché se provi una volta quelle emozioni, poi fai di tutto per tornare a provarle”. Giorgio Chiellini, intervistato dalla rivista “Undici” in edicola da domani (http://www.rivistaundici.com/magazine), prova a riassumere così la filosofia Juve. Del resto chi meglio di lui può spiegarla, visto che è alla tredicesima stagione in bianconero. “E’ una stagione stimolante tanto quanto le altre, nel senso che sarà stimolante sempre. Da anni, e anche quest’anno, la Juventus la corsa la fa su se stessa“. Difensore implacabile (“Non sono di sicuro piacevole da affrontare, ma non sono mai stato scorretto. E poi ormai sono più riflessivo, meno impulsivo“), Chiellini ammette che il suo ruolo è ormai cambiato. “Credo che l’avvento del guardiolismo, chiamiamolo così, in Italia abbia snaturato quello che ci ha sempre portati in fondo alle grandi manifestazioni per anni, cioè l’arte di saper difendere. C’è un buco generazionale nei difensori impressionante, ed è dovuto a questa cosa. Ormai i ragazzi arrivano in Serie A che si aprono bene, che sanno passare la palla, che sanno fare un lancio di quaranta metri, ma non hanno la minima idea di come si marchi, di come fare un uno contro uno”. (ITALPRESS).

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