Hoeness ma che dici? Il giudizio su Neymar è ridicolo: la filosofia di mercato del Bayern Monaco però è ancora peggio

SportFair

Il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness, ha speso parole poco lusinghiere per Neymar: la filosofia del club tedesco però lo ‘tradisce’

LaPresse/Reuters

Neymar? A me non sembra così bravo”. Dichiarazioni incredibili provenienti dal presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness che, velatamente, ha sottostimato il grandissimo talento dell’esterno del PSG. A ben guardare però, queste dichiarazioni potrebbero avere una ragione ben più profonda di una semplice questione di ‘gusti’. La società bavarese era stata vicina all’acquisto di Neymar, appena 17enne, ma dovette desistere alla richiesta di 24 milioni da parte del Santos. Nel 2013, su espressa richiesta di Guardiola, il Bayern si fece nuovamente sotto, ma alcune ‘commissioni’ richieste per la trattativa fecero virare i tedeschi su Gotze. Due occasioni perse, tanti rimpianti e Neymar che continua tutt’ora a dare dei ‘grattacapi’ al club di Hoeness. Il suo passaggio al PSG per oltre 200 milioni di euro, ha spinto diversi giocatori dei Campioni di Germania in carica a farsi qualche domanda: per tenere il passo delle big d’Europa, il Bayern non dovrebbe spendere di più sul mercato? Hoeness è stato costretto dunque a fare dietrofront. Si è passati dal: “non spenderemo 100 milioni per un Marco Verratti o 20 all’anno di ingaggio per un Alexis Sanchez“, al “abbiamo intenzione di fare acquisti anche da 70 milioni di euro”. Pensandoci bene, forse Neymar sarebbe stato meglio acquistarlo quando di milioni ne costava solo 24… troppo pochi, per un 17enne di oggi.

Condividi