Dopo gli elogi ‘esagerati’ a Sarri, l’allenatore del Manchester City Guardiola prova a utilizzare la stessa tattica con Mourinho
“Domenica non si decide la Premier League”. Pep Guardiola lo mette subito in chiaro a due giorni dal derby di Manchester che vedrà sfidarsi le prime due della classe. “Non si vince la Premier domenica – insiste – è una partita importante ma comunque vada, non sarà decisiva. L’unica cosa che mi interessa è giocare come sappiamo. Non è una semifinale di Champions dove magari pesa il risultato dell’andata, il nostro obiettivo è presentarci rilassati all’Old Trafford e cercare di giocare bene, come sappiamo. Poi nessuno sa come finirà ma la Premier League è come una maratona e non siamo arrivati nemmeno a metà percorso. Andare all’Old Trafford sarà un piacere, alleno per questo genere di partite”.
Ma il derby di Manchester è anche la sfida fra lui e Mourinho e due modi diversi di concepire il calcio. “Mi piace quando i miei giocatori si scambiano palla in velocità e non posso nemmeno lamentarmi dei risultati ma lo United è capace di vincere anche quando non gioca bene, com’è successo con l’Arsenal. Hanno abbastanza talento per vincere anche giocando male e quando affronti le grandi squadre, specie una che in casa ha subito solo uno o due gol, devi fare sempre di più”. E per quanto riguarda Mou, “abbiamo un rapporto corretto. Io e lui siamo gemelli per quanto riguarda i titoli, entrambi vogliamo vincere dei trofei, lo stesso vale per Conte, Klopp o Pochettino, non criticherei mai un altro allenatore per come fa giocare la sua squadra”. (ITALPRESS). glb/red