Vincenzo Nibali avverte Chris Froome sulle insidie del percorso del Giro d’Italia, giunto all’edizione numero 101
Il percorso del Giro d’Italia 2018 è stato svelato. Le 21 tappe della corsa, in rosa giunta alla 101ª edizione, saranno molto difficili a causa di 7 arrivi in salita e soprattutto dei pochi chilometri a cronometro. Tra le tappe, quella più difficile sarà lo Zoncolan con tante insidie lungo tutto il percorso. Vincenzo Nibali non ha ancora deciso se partecipare al Giro d’Italia e sicuramente darà indicazioni tra qualche settimana. Il capitano della Bahrain Merida ha deciso di iniziare la stagione 2018 alla Vuelta a San Juan in Argentina. Questa corsa servirà a Vincenzo Nibali per immagazzinare chilometri e per prepararsi per le prime classiche della stagione. Se lo Squalo parteciperà al Giro d’Italia, si troverà di fronte Chris Froome come alla Vuelta di Spagna 2017. Il ciclista e capitano del Team Sky ha deciso di correre la corsa in rosa e probabilmente punterà alla vittoria della classifica generale. La presenza del Keniano Bianco creerà molta tensione in gruppo e tutti i corridori dovranno capire come batterlo in salita. Vincenzo Nibali ha analizzato la presenza di Chris Froome e lo avverte sulle insidie del Giro d’Italia, come riportato da CyclingNews:
“la presenza di Chris è un bene per il ciclismo, per il Giro d’Italia e anche per il Team Sky. Lui ha vinto sia il Tour de France che Vuelta di Spagna, ma al Giro ci sono fattori incontrollabili che possono metterti in crisi in qualsiasi momento. Lui adora il caldo e sarà interessante vederlo con le condizioni climatiche di maggio. Comunque Chris è fortissimo e avrà una squadra altrettanto forte al proprio fianco”.