L’ex manager Volkswagen Oliver Schmidt è stato condannato per cospirazione e frode per cui dovrà scontare una pesantissima pena
Dopo essere stato arrestato lo scorso gennaio a Miami per il coinvolgimento nello scandalo emissioni denominato dieselgate, l’ex manager del Gruppo Volkswagen Oliver Schmidt è stato condannato a 7 anni di carcere e a 400mila euro di multa per cospirazione e frode dalla corte federale di Detroit.
Schmidt era stato incriminato con ben quindici capi d’accusa che gli potevano costare 169 anni di reclusione, scesi però a 7 anni grazie alla collaborazione dell’ ex manager e alle scuse ufficiali presentate da lui stesso.
Oliver Schmidt da direttore della conformità tecnica del Gruppo Volkswagen aveva mentito sulle sue responsabilità dando la colpa delle discrepanze dei dati sulle emissioni ad un errore tecnico.