Luca Guercilena e la nuova stagione della Trek Segafredo: sensazioni e obiettivi, ecco con quale spirito il team si prepara al nuovo anno
Impossibile non parlare del mercato, dei nuovi ingaggi e dell’addio di Contador: “non è un segreto che il ritiro di Alberto ci ha privato di un grandissimo campione e la tempistica ci ha limitato nell’andare a prendere altri corridori di livello similare, ma penso che il potenziale della nostra squadra sia ottimo. Abbiamo atleti di grande talento che possono già fare un grande salto di qualità”
La Trek Segafredo ha deciso di puntare molto sui giovani sia nella squadra ufficiale che col nuovo progetto di Basso e Contador che guideranno il Polartec-Kometa Continental Team: “il ciclismo si sta ringiovanendo, la vita dell’atleta professionista è ridotta a 6 7 anni, perchè i ritmi sono stressanti, vorticosi, se si pensa che la stagione parte l’8 di gennaio e finisce il 30 di ottobre. I giovani sono fondamentali, hanno entusiasmo, sono combattivi, movimentano la corsa, è importante investire nei giovani e crescere adeguatamente. La Polartec è un investimento fatto nel team continentale, importante, crediamo che serva questa squadra intermedia per garantire agli atleti talentuosi che però non hanno ancora raggiunto lo sviluppo psico fisico adeguato al world tour, uno sviluppo graduale e progressivo per non avere ritorsioni dal punto di vista fisico per un passaggio al world tour troppo prematuro“.
Infine non poteva mancare un commento sullo scandalo doping e la positività di Chris Froome al test effettuato durante la scorsa Vuelta di Spagna, da lui vinta: “come sempre in questi casi bisogna valutare bene le cose, aspettare che la giustizia sportiva faccia il suo corso, ogni commento buttato nella mischia serve a poco, credo ci siano delle regole da rispettare, dei regolamenti che vanno applicati secondo la giustizia sportiva e credo che sia fondamentale rispettare l’iter legislativo“.