Dopo quanto accaduto alla Mercedes, anche i meccanici della Sauber e i tecnici della Pirelli sono stati assaliti da alcuni rapinatori all’uscita dall’autodromo di Interlagos
Una situazione paradossale, un clima davvero insostenibile per i meccanici e i tecnici del paddock di Formula 1 che, in Brasile, sono stati protagonisti di una serie di aggressioni che hanno diffuso la paura nel paddock. Dopo quanto successo ai meccanici della Mercedes nella notte di sabato, ieri è toccato agli uomini della Sauber subire una tentata rapina, documentata via Twitter da Ruth Buscombe, ingegnere della squadra. Un gruppo di uomini armati ha speronato l’auto dove viaggiavano i membri del team svizzero che, dopo lo scontro, sono riusciti a seminare gli inseguitori. “Bisogna stare molto ma molto attenti quando si lascia il circuito – le parole della Buscombe – e questo anche se la sicurezza è stata rinforzata”. La stessa situazione è accaduta anche ad alcuni montatori della Pirelli, attaccati da un gruppo di criminali che hanno tentato di forzare la loro auto per rapinarli. Fortunatamente il personale dell’azienda italiana è riuscito a darsi alla fuga.
#F1 Be careful leaving circuit even with added security. Just got hit by one car trying to make us stop with another ahead. Even left at an odd time (late) and they either followed or were alerted of a van headed that way past the end of the police presence near track. #BrasilGP pic.twitter.com/pPAmUgTvNy
— Ruth Buscombe (@RuthBuscombe) 12 novembre 2017