F1: Coq Sportif fornirà tutti i capi d’abbigliamento alla Renault

SportFair

Le Coq Sportif fornirà tutti i capi d’abbigliamento indossati dai membri della Renault. La partnership è prevista per una durata di 3 anni.

Le coq sportif è nato 130 anni or sono, nel 1882, a Romilly-sur-Seine, nei pressi di Troyes, capitale della maglieria in Francia. Fin dal primo giorno, la sua ragion d’essere è stata fornire prodotti sportivi di alta qualità alle squadre e agli atleti individuali. Oggi, il 90% delle materie prime tessili della marca provengono dall’industria francese, da Troyes, dove vengono realizzate la lavorazione a maglia e la tintura, proponendo, così, ai consumatori dei prodotti di qualità. Nel 2010, di ritorno a Romilly-sur-Seine, Le coq sportif ha riaperto un impianto di produzione tessile. In questo autentico laboratorio di tendenze per la marca, i prodotti sono immaginati e sviluppati nel rispetto delle tradizioni dell’artigianato regionale, associando precisione, competenza e modernità. Le coq sportif può così proporre collezioni eleganti dal design innovativo, con prodotti sublimati dalle materie qualitative, dal taglio raffinato e dalle tinte scelte con minuziosa attenzione. Oggi, Le coq sportif comprende 4 filiali in Francia, Spagna / Portogallo, Regno Unito e Italia. La marca è presente in oltre 70 Paesi e possiede 82 boutique in proprio, di cui 20 in Francia.

Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing:

“sono molto lieto di accogliere Le coq sportif in Formula 1 al nostro fianco. L’arrivo di un nuovo partner è una prova dell’interesse suscitato oggi dalla nostra scuderia, ma anche dell’attrattiva del nostro sport per un player già presente accanto a squadre ed atleti di spicco del calcio, del ciclismo, del tennis e del rugby. I piloti e i membri della scuderia Renault Sport Formula One Team beneficeranno del know-how nel settore dell’abbigliamento tecnico di questa marca storica ed emblematica dello sport. Stiamo già lavorando ad una gamma completa di merchandising con i colori del team e a progetti di collaborazione che consentiranno ai nostri diversi mondi di incontrarsi”.

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