Nedved svela i reali motivi dell’addio di Antonio Conte alla Juventus. Poi ammette: “senza Bonucci…”
Juventus, Nedved si confessa – Le confessioni ‘pericolose’ di Pavel Nedved. Il vicepresidente bianconero svela alcuni retroscena legati alla panchina nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’: “Conte ci ha ridato sangue, io lo capisco perché il mio assomiglia al suo. Ma è andato via perché pensava che non avrebbe potuto fare di più. Allegri l’ha superato: è vero che ora vogliamo Simone Inzaghi? Al mister siamo legatissimi ma, prima di tutto, grati, perché ha preso la Juve in un momento difficilissimo e guardate dove l’ha portata. Inzaghi è davvero così bravo? Mi viene da ridere, eravamo compagni di squadra e lui era un pigrone: grandissime doti un po’ buttate via. Anche Allegri come giocatore era così? Si cresce, si fanno figli e si cambia”.
Juventus, Nedved si confessa – Nedved parla della Juventus di questa stagione: “quest’anno la Juventus è più forte o più debole? Non si può ancora dire, sei okay solo se vinci. A me però piace tantissimo e può diventare più forte dell’ultima. Ha molti più ricambi in attacco, anche se dietro con Bonucci ha perso qualcosa: però, chi è rimasto lo vale. Tutti dicono che il Napoli gioca meglio? Forse che noi non sappiamo giocare? Il Napoli sembra più spettacolare. Sembra: perché va veloce e finalizza molto. Io però mi diverto anche con Dybala, Douglas Costa, Bernardeschi: devo nominarne altri?”, ha concluso Nedved.