Napoli, clamoroso sfogo Sarri: “io non sono provinciale”. Ma così facendo…

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L’allenatore del Napoli protagonista di un clamoroso sfogo in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Manchester City

Sarri
LaPresse/Reuters

Un inizio di conferenza stampa con il botto, firmato Maurizio Sarri.Cosa mi piacerebbe avere di Guardiola? Mi piacerebbe che si smettesse di parlare di provincialismo da parte mia. Non mi posso paragonare a Guardiola che è un mostro sacro, il più forte in circolazione. Io ho delle idee, ma non ho vinto nulla per paragonarmi a qualcuno. Cosa mi piace del suo gioco? La filosofia di condurre la partita, uscire da dietro con una velocità unica, riconquistare subito palla, movimenti geniali che hanno fatto anche contro di noi. Parliamo di un livello assoluto, di uno di quei tecnici che hanno cambiato il modo di vedere il calcio“, l’allenatore del Napoli si toglie più di un sassolino dalla scarpa alla vigilia della gara con il Manchester City. Sarri poi allontana il paragone con Sacchi: “se smetto di fare questo lavoro adesso non mi ricorderà nessuno perchè non ho vinto niente. Il paragone con lui è un’offesa per Arrigo che ha cambiato profondamente il gioco del calcio in Europa. Tutti dicono che ha vinto con grandi giocatori, ma sono diventati grandi con lui, come Van Basten, Gullit sono diventati grandi con lui. Baresi era finito in B. Con lui hanno fatto il salto di qualità”. Le parole di Sarri. Che continua a ripetere di non essere più additato come provinciale, ma ‘continua’ a fare polemica nelle conferenza di Champions. Non proprio il massimo.

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