Il Lombardia: ecco tutti i big che saranno di scena alla classica delle foglie morte

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Tutto pronto per la chiusura delle grandi classiche di monumento. Ecco tutti i big che parteciperanno alla 111ª edizione de Il Lombardia

LaPresse/EFE

Cala il sipario sulle grandi classiche del ciclismo. Domani, sabato, si disputerà infatti ‘Il Lombardia’, la classica monumento detta anche ‘delle foglie morte‘, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport e giunta alla quest’anno alla 111esima edizione, che andrà in scena da Bergamo a Como su un percorso di 247 chilometri come da tradizione molto selettivo (4.000 m di dislivello). Il campione in carica Esteban Chaves (Orica-Scott) e i vincitori delle edizioni 2015 e 2014, Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Daniel Martin (Quick-Step Floors) sono solo alcuni dei nomi di spicco delle 25 formazioni al via che risultano dall’elenco degli iscritti.

rigoberto uran
LaPresse/Fabio Ferrari

Tanti, ovviamente, i corridori che puntano a lasciare il segno nell’ultimo, grande appuntamento del 2017: tra questi, il vincitore del Giro d’Italia Tom Dumoulin e Warren Barguil (Team Sunweb), vincitore della maglia a pois del Tour de France, il secondo classificato del Giro d’Italia Nairo Quintana (Movistar Team), il secondo classificato al Tour de France Rigoberto Uran, fresco trionfatore alla Milano-Torino, Davide Villella, maglia a pois di miglior scalatore alla Vuelta a Espana (Cannondale Drapac Professional Cycling Team), Mikel Landa e Diego Rosa, secondo l’anno scorso sul traguardo di Bergamo (Team Sky), Fabio Aru e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team), Adam Yates (Orica-Scott), Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin), Thibaut Pinot (FDJ) e i portacolori del Team Lotto NL-Jumbo, Steven Kruijswijk e Primoz Roglic e della Quick-Step Floors, e Julian Alaphilippe e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), vincitore delle edizioni 2009 e 2010.

Credits: Photo Bettini

Tra gli italiani particolarmente motivati c’è anche Diego Ulissi:Il Lombardia è una delle classiche più dure al mondo, se non la più dura a guardare il dislivello – spiega il toscano della UAE Team Emirates – Il punto strategico sarà il muro di Sormano, dove, se gli scalatori la faranno forte, la selezione sara’ inevitabile. Per quanto mi riguarda ho una buona condizione fisica e cercherò di dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile“. (ITALPRESS).

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