Giro dell’Emilia, Giovanni Visconti si toglie qualche sasso dalla scarpa: “le voci di corridoio fanno male, una vittoria così me la merito”

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Giovanni Visconti vince il Giro dell’Emilia, edizione numero 100 e si toglie qualche sassolino dalla scarpa

Foto SportFair/Simone Pizzi

Giovanni Visconti, non vinceva da un anno ma in questa stagione ha conquistato ben 5 secondi posti. Al Giro dell’Emilia è riuscito grazie ad una tattica perfetta a vincere la corsa. Il siciliano della Bahrain Merida è scattato nei chilometri finali e metro dopo metro ha accumulato un grande vantaggio che gli ha permesso di alzare le braccia al cielo in solitaria. In seconda posizione è giunto Vincenzo Nibali, capitano della Bahrain Merida e in terza posizione Rigoberto Uran della Cannondale.

Giovanni Visconti appena giunto al traguardo è scoppiato a piangere. Una bellissima immagine per questo sport fatto di fatica e di sudore. Il ciclista della Bahrain Merida ha spiegato i motivi: “è stata una liberazione. Io non sono un campione, lo so, ma una vittoria così ogni tanto penso di meritarmela. Sono passato pro’ con la mentalità vincente, ho conquistato quasi trenta corse… ma la gente si aspettava qualcosa in più e mi ha messo un po’ da parte – ha dichiarato Giovanni Visconti come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Un po’ le soffro le voci di corridoio, mi fanno stare male. Ma in questi anni mi sono evoluto. Meno esplosivo, più resistente in salita, lavoro per i capitani. Magari non si vede. E’ lavoro sporco. Ma conta”.

Foto SportFair/Simone Pizzi

Giovanni Visconti ha svelato quale delle sue vittorie è più legato: “forse il più bello. Di sicuro quello che aspettavo in questa nuova fase della carriera. Una gara dura, oltre 220 km, che vale il World Tour per la qualità dei campioni che ha. Quando Vincenzo mi ha dato il via libera, mi è venuta una grinta incredibile, una rabbia. Negli ultimi dieci minuti sognavo l’arrivo – ha proseguito -. Chilometro dopo chilometro, invece di svuotarmi mi riempivo di forze. Ho capito che potevo farcela. Dieci anni fa, mai avrei potuto immaginare di vincere una gara così dura. Non è un punto d’arrivo. Ho ancora qualche buon anno davanti. Quando Vincenzo mi ha detto ‘vai te’… non potevo sbagliare”.

 

Il ciclista della Bahrain Merida ora sarà impegnato nella dura corsa de Il Lombardia. La gara metterà sotto torchio i corridori a causa della difficoltà altimetrica e soprattutto dell’elevato numero di big che vogliono conquistare l’ambita corsa. Giovanni Visconti ha rivelato che sarà a disposizione della squadra e del suo capitano: “dopo una giornata così, avrò di sicuro qualcosa in più di morale e nelle gambe. Voglio essere fondamentale per Vincenzo, sì. E finire la stagione come meglio non si può“, ha concluso.

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