Max Verstappen ha commentato in maniera durissima la penalizzazione inflittagli dalla FIA per il sorpasso nei confronti di Raikkonen
Lewis Hamilton vince il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico precede sul traguardo Sebastian Vettel, portando il suo vantaggio in classifica piloti a 66 punti, quando a disposizione ne restano solo 75.
Manca quindi davvero pochissimo al britannico per festeggiare il quarto titolo mondiale, che potrebbe arrivare già nel prossimo Gp del Messico. Sebastian Vettel dal canto suo si tiene stretto il secondo posto, precedendo il compagno di squadra Raikkonen che, nonostante il sorpasso subito da Verstappen a due curve dalla fine, giova della penalizzazione inflitta all’olandese per prendersi il podio. “Abbiamo avuto una gara davvero magnifica – le parole di Verstappen nel post gara – ma le decisioni stupide che sono state prese hanno ucciso lo sport. C’è un commissario idiota che prende sempre provvedimenti contro di me.
Nell’ultimo giro tutti danno il massimo, si corre al cento per cento e non ci sono limiti di pista. Si esce larghi alla 9, alla 19 si esce di pista, e nessuno dice nulla. E’ successo lo stesso quando ho attaccato Bottas: è uscito di pista ed è rientrato, traendone vantaggio. Queste decisioni non sono un bene per lo sport, deve essere veramente chiaro ciò che non è consentito. Non possiamo far nulla contro questi provvedimenti, eppure è azione, è qualcosa che reputo appassionante, ma queste decisioni di fatto uccidono la corsa. La gente ama vedere queste azioni, e poi in diretta televisiva mondiale prendi un pilota che è sul podio e gli dici di andarsene. Non è un gesto che il pubblico può apprezzare, spero davvero che il prossimo anno qui non venga nessuno, perché lo sport così non ha senso”.