F1, nessun passo indietro per Verstappen: “considero tutt’ora ingiusta la sanzione. Il nome del commissario? Dico che…”

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Intervenuto in conferenza stampa, Max Verstappen ha parlato delle sue aspettative per il Gp del Messico e della penalizzazione subita ad Austin

Nemmeno il tempo di smaltire le emozioni del Gp di Austin, che la Formula 1 torna già in pista per l’appuntamento del Messico, terzultima gara del Mondiale.

LaPresse/Photo4

Secondo match point per Lewis Hamilton che, grazie alla vittoria di domenica scorsa, ha portato a 66 punti il vantaggio su Vettel, con 75 ancora da assegnare. Basterà un quinto posto al britannico per festeggiare il suo quarto titolo iridato, costruito e (quasi) conquistato a colpi di successi e di record. Si comincia oggi con la conferenza stampa della vigilia, primo step di un week-end che potrebbe decretare la conclusione del duello tra Hamilton e Vettel. Tanta attesa c’è anche per Max Verstappen, protagonista ad Austin per la penalizzazione subita in seguito al sorpasso su Raikkonen: “Il mio pensiero è simile a quello che ho espresso ad Austin, in generale credo sia stata una gran gara. Mi son divertito, la macchina è stata grandiosa e spero che lo sia anche qui” le parole di Verstappen in conferenza stampa. 

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“Dopo la gara l’adrenalina è molto alta, soprattutto dopo che ti sei visto sottrarre un podio che meritavi. La sanzione per me è stata ingiusta, perchè molti piloti hanno attraversato la linea del tracciato. Molti fan sono stati contenti che abbia fatto quel sorpasso, non è vero che ho preso un vantaggio illecito. Io sono stato l’unico ad essere penalizzato, ma non faccio il nome del commissario. Certo avrei potuto usare parole diverse, ma la sensazione è rimasta quella di domenica scorsa. In fin dei conti ho fatto una gran gara, guardo il lato positivo e vado avanti. Non volevo offendere nessuno, altrimenti avrei fatto i nomi delle persone che avrei voluto offendere.

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Non ci hanno mai detto nulla in merito, tutti andavano larghi in quel punto e nessuno ha detto nulla. L’ho fatto io e mi hanno punito. Un deterrente? Si potrebbe mettere l’erba, in quel caso non si ripeterebbe una situazione del genere. Mi sento bene all’interno del mio team, i miglioramenti di quest’anno credo siano stati i più efficaci rispetto a tutti gli altri team. L’anno prossimo saremo molto più forti rispetto a quest’anno, ne sono sicuro. Ricciardo? Sarebbe bello che rimanesse perchè il rapporto è molto positivo”.

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