A causa dell’urto avvenuto nella prima sessione di prove libere, la Toro Rosso si è vista costretta a cambiare il motore della Toro Rosso di Sainz obbligandolo alla penalità
Tanta paura nella notte italiana, durante la prima sessione di prove libere del Gp del Giappone. Nel corso della prima sessione di prove libere, dominata da un eccellente Sebastian Vettel, l’incidente di Carlos Sainz ha mandato in allarme spettatori, team e organizzatori.
Lo spagnolo ha perso il controllo della sua Toro Rosso, finendo violentemente contro le barriere. Il terribile urto ha costretto la Toro Rosso a cambiare il motore, montando sulla monoposto dello spagnolo il propulsore numero 5 associato al quinto turbocompresso e alla sesta MGU-H che costerà al driver iberico venti posizioni di penalità in griglia. “Oggi è stata una giornata difficile per noi! Ovviamente, l’incidente nelle FP1 ha complicato un po’ i piani: non mi aspettavo di finire fuori per aver tagliato un po’ troppo il cordolo esterno dell’Hairpin” le parole di Sainz riportate da Motorsport.com. “Ho perso la macchina, mi sono girato e sono finito nelle barriere.
A dire il vero l’incidente è stato più brutto da vedere in televisione di quanto sia stato dall’abitacolo. E non dobbiamo dimenticarci che un errore minimo si paga a caro prezzo a Suzuka! Ma sono felice per il fatto che i meccanici sono stati bravissimi e mi hanno riparato la macchina in tempo per girare nel secondo turno. Hanno fatto un lavoro straordinario come sempre: eravamo pronti per girare ma le pessime condizioni meteo non ci hanno aiutato e siamo riusciti a completare solo un giro di installazione sul bagnato per vedere che tutto fosse in ordine. Speriamo che domani sia un giorno migliore“.