La Red Bull ha spinto per rinnovare il contratto di Verstappen a causa delle pressioni di Mercedes e… Ferrari
Max Verstappen e la Red Bull, un matrimonio che continuerà fino al 2020. E’ questa infatti la scadenza del nuovo contratto firmato dal pilota olandese, convinto dal progetto tecnico del team di Milton Keynes e dalla persuasione di Helmut Marko, da sempre molto attento ai talenti puri.
“Noi siamo stati i primi a dare a Max una possibilità in F.1. E vogliamo che con noi diventi, nell’arco di due stagioni, il più giovane campione del mondo della storia” le parole di Marko riportate dalla Gazzetta dello Sport. “Lui crede molto in se stesso e ha ancora grandi margini di crescita. Perciò è il pilota ideale con cui continuare. Lo abbiamo informato su tutto. Conosce i nostri piani, gli sviluppi per il 2018 e anche le possibili alternative per il futuro. Ha valutato e si è convinto. Ricciardo? Io vorrei che restasse perché e un altro fra i più forti. Ne abbiamo già parlato e ora dipende da lui“. Dietro il rinnovo voluto principalmente dalla Red Bull si nascondeva la pressione di Mercedes e Ferrari, avvicinatesi a Verstappen nonostante il pilota avesse un contratto in vigore fino al termine della prossima stagione con un’opzione per il 2019.
Il team campione del mondo aveva contattato il padre Jos dopo il Gp dell’Azerbaijian, mentre la scuderia di Maranello aveva sondato il terreno attraverso un avvocato. La Red Bull però ha deciso di mettere fine a questi sotterfugi, assicurandosi Verstappen fino alla fine del 2020.
