F1, Charlie Whiting mette a tacere Verstappen: “ecco perchè abbiamo punito solo lui”

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Charlie Whiting è intervenuto per fare chiarezza sulla penalizzazione inflitta a Verstappen al termine del Gp di Austin

Serviva l’intervento di Charlie Whiting per fare definitivamente chiarezza sul caso Verstappen e, le sue dichiarazioni, non sono mancate. Il direttore di gara ha spiegato che l’olandese è stato punito perchè ha tratto vantaggio dal fatto di aver oltrepassato la linea bianca che delimita il tracciato, mentre tutti gli altri casi presi in esame da Max non sono stati considerati passibili di sanzione.

LaPresse/Photo4

Le accuse di incoerenza sono senza fondamento – le parole di Whiting riportate da Motorsport.compoiché c’è stato un solo caso in cui un pilota ha chiaramente avuto un vantaggio, ed è quello che è stato penalizzato. Abbiamo a disposizione tempi sul giro, settori e mini-settori ed è semplice capire se un pilota ha acquisito un vantaggio da una manovra che lo ha visto mettere le quattro ruote fuori pista. E’ un’analisi che facciamo ogni volta che viene registrata un’escursione fuori pista, e ad Austin abbiamo valutato in particolare la curva 19. Durante le qualifiche sono stati eseguiti diversi controlli senza rilevare nulla di atipico, ed ovviamente il lavoro è proseguito in gara. Uscire dalla sede stradale non è un’infrazione a prescindere, a patto però che il pilota rientri in pista senza guadagnare un vantaggio duraturo. Questa è la definizione cruciale del regolamento sportivo che chiarisce questo caso. Abbiamo visto altri casi in cui i piloti usciti di pista hanno perso tempo, o comunque non hanno goduto di alcun vantaggio. Nel caso di Max la sua manovra ha accorciato la distanza percorsa, passando chiaramente oltre la linea bianca, e superando così un avversario.

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La decisione dei Commissari è stata tecnicamente facile da prendere, ma emotivamente lo è stata un po’ meno, perché tutto doveva essere deciso molto velocemente. Tornando a Verstappen, in gara in precedenza aveva già superato una monoposto alla curva 9, ma analizzando quella circostanza i Commissari hanno ritenuto che l’olandese non avesse tratto benefici dalla manovra. Il Collegio interviene solo quando c’è un chiaro vantaggio, come Max ha avuto dalla sua manovra nell’ultimo giro, e tra l’altro in questo caso i quattro Commissari hanno espresso un giudizio unanime, cosa non così frequente“.

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