Tom Dumoulin, corridore della Sunweb, non sa se correrà il Tour de France 2018. L’olandese svela i tutti i suoi dubbi sulla Grande Boucle
La vittoria del Giro d’Italia cambia la vita. Un trionfo così importante non capita tutti i giorni, soprattutto se non sei il favorito. Tom Dumoulin ha conquistato la grande corsa a tappe con grande maestria e tenacia. Il ciclista della Sunweb ha raccontato come la vita sia cambiata dopo la conquista della maglia rosa: “in Olanda, ero già uno sportivo conosciuto. Ma ora non sono più un semplice sportivo – ha proseguito -. Mi riconoscono tutti, mi fermano per gli autografi e le foto. Ho raggiunto ogni obiettivo che ho messo a fuoco. Al Mondiale in linea ho sbagliato i tempi dell’attacco, ma pazienza”. La prossima stagione di Tom Dumoulin sarà ricca di corse. Il ciclista della Sunweb dovrà proseguire l’annata appena conclusa e le difficoltà saranno maggiori. Il corridore olandese non ha però deciso se correre il Tour de France: “alla Vuelta e al Giro ho già lottato per la classifica generale e al Tour non ancora – ha continuato -. Ma se il Tour 2018 non avrà un tracciato adatto… perché dovrei andare a caccia della vittoria già l’anno prossimo? Ho amato il Giro e mi piacerebbe molto ritornarci. Quando sto a casa, voglio vederla tutti i giorni. Poi magari la sposterò in camera, ma per adesso sta benissimo lì”.
In questi giorni si sta parlando molto dell’abolizione dei misuratori di potenza. Tom Dumoulin su questo tema ha le idee chiare: “per me non c’è davvero alcun problema. Non li uso mai nelle gare in linea, ma solo nelle crono. Vado a sensazioni – ha concluso -. Devo dire che secondo me Contador sopravvaluta l’influenza che questo strumento ha nello stile di corsa di Froome, per esempio. Io non credo che Chris lo usi poi così tanto. E neppure altri. Si possono togliere, ma non cambierebbe molto”.