Brent Copeland, general manager della Bahrain Merida, annuncia importanti novità in vista della prossima stagione della squadra araba
La stagione 2017 sta per terminare, ma in casa Bahrain Merida si pensa già alla prossima annata. Il capitano Vincenzo Nibali ha già le idee chiare come molti suoi gregari. La prossima stagione ciclistica per il messinese sarà piena di classiche e soprattutto sarà orientata sulla vittoria dei Mondali di Innsbruck. All’Hotel Calinferno di Cimetta di Codognè la Bahrain Merida è in ritiro per capire le strategie e le tattiche per la prossima stagione. Brent Copeland ha poi presentato i nuovi acquisti Mark Padun e Domenico Pozzovivo. Dal 7 al 19 dicembre ci sarà il primo raduno della stagione 2018 e all’interno dello staff ci sarà anche il principe Nasser bin Hamad Al Khalifa.
Tra le squadre WorldTour la Bahrain Merida è ultima per numero di vittoria. Brent Copeland ha replicato: “i successi non vanno solo contati – ha dichiarato il manager della Bahrain Merida come riportato da La Gazzetta dello Sport-. Quanti team al primo anno sono saliti sul podio di Giro e Vuelta? E centrato il Lombardia? Rispetto a vincere 30 gare di minore importanza, poi, non c’è paragone”. Vincenzo Nibali è il leader della squadra e i successi elencati da Brent Copeland appartengono infatti al messinese. Il general manager ha lodato le qualità dello Squalo: “ha dovuto sopportare un peso supplementare: specie all’inizio lui rappresentava la certezza che la squadra nascesse – ha continuato -. Una grande responsabilità. Ma è stato sempre sereno, scherzoso, sorridente, mai in difficoltà”.
Tra le squadre che si sono rafforzate maggiormente in questo ciclismo mercato spicca la UAE Team Emirates. La squadra araba, (ma di matrice italiana) ha ingaggiato il campione europeo Alexandre Kristoff, Daniel Martin e Fabio Aru (manca solo l’ufficialità). Brent Copeland ha visionato nel dettaglio queste operazioni: “è una bella rivalità, fa bene al mercato. Se in quella parte del mondo sono orgogliosi del team, si crea rivalità positiva per cercare di fare meglio dell’altro – ha proseguito -. Sono forti, sì. E noi potremo spingere per avere un budget diverso, e trovare in futuro soprattutto un uomo per la prima parte del Belgio”.
Il Giro d’Italia partirà da Israele. Come è noto ci sono forti tensioni politiche con tra il paese israeliano e il Bahrain e nei giorni scorsi si vociferava un possibile rifiuto della squadra di Vincenzo Nibali alla partecipazione alla grande corsa a tappe. Ma dalla capitale dello stato arabo è stato dato il via libera per partecipare al Giro d’Italia 2018. Brent Copeland ha svelato i piani della squadra per questa edizione della corsa in rosa: “ci siamo informati con il Bahrain. Andremo tranquillamente e non vediamo l’ora che cominci. Il sostegno del principe Nasser è formidabile. Ha passione, si sente con Nibali (lo Squalo nel 2018 dovrebbe debuttare a gennaio alla Vuelta San Juan in Argentina, ndr) e chiede consigli sulle ruote per la bici da triathlon – ha concluso -. È orgoglioso di noi, dell’immagine che portiamo nel mondo del Bahrain dove l’interesse per la bici sta crescendo. Il progetto della squadra per ora è fino al 2019, ma ci hanno dato segnali sul fatto che vogliono continuare per parecchi anni ancora. Abbiamo iniziato bene, ma possiamo e vogliamo crescere”.