La Roma domina in lungo e in largo il match dell’Olimpico, il Chelsea si arrende dopo pochi secondi: El Shaarawy annienta i blues
Troppa Roma per il Chelsea, i giallorossi dominano in lungo e in largo il match dell’Olimpico schiantando una squadra davvero irriconoscibile. Tutto facile per i giallorossi che, facilitati dallo splendido gol dopo meno di un minuto di El Shaarawy (autore di una doppietta), annienta i campioni d’Inghilterra, trafitti anche da Perotti nella ripresa.
Ci pensa Courtois a evitare un’autentica disfatta ai Blues di Conte, che ringraziano il Qarabag, capace di fermare anche a Madrid l’Atletico. La splendida serata della Roma – che sale al comando del girone con 8 punti e ormai tocca con mano la qualificazione agli ottavi – ha soprattutto il volto di El Shaarawy: il Faraone, innescato da Dzeko prima e da una dormita colossale dell’ex Rudiger, è in stato di grazia assoluta: dopo la meraviglia contro il Bologna, la doppietta al Chelsea, in un Olimpico in estasi. Il 3-0 finale fornisce ulteriori certezze alla Roma, che continua a non subire gol: Di Francesco sta mettendo a punto un meccanismo perfetto.
Sull’asse Kolarov-Dzeko nasce la prima perla di El Shaarawy, un destro di prima intenzione che incanala il match verso il binario preferito dalla Roma. Il 3-4-3 di Conte è debole sulle fasce e presenta paurose lacune in difesa: è solo Hazard a dare vivacità all’attacco, con tre conclusioni nel giro di 25′ che creano qualche grattacapo al sempre attento Alisson. Rischia grosso la Roma quando il rinvio di Kolarov colpisce Pedro e serve Morata che, a tu per tu con Alisson, spara clamorosamente in curva. Paura passata, si rivede la Roma in avanti al 35′: tutto nasce da un clamoroso liscio di David Luiz che apre un’autostrada al contropiede di Dzeko ed El Shaarawy: c’è Courtois sul destro del Faraone. Che si ‘riscatta’ appena un minuto dopo: l’ex Rudiger si addormenta su un lancio innocuo di Nainggolan, El Shaarawy anticipa Alonso e Courtois firmando il 2-0.
Il riflesso di Alisson disinnesca il tentativo di Alonso, brividi all’Olimpico sul colpo di testa di Bakayoko fuori di un nulla. Riparte forte la Roma con gli assalti di Kolarov e Dzeko, risponde il Chelsea (dentro Willian per Cahill, Azpilicueta arretra nel terzetto con Rudiger e David Luiz) con la rasoiata di Morata non distante dal bersaglio grosso. Al 63′ la Roma chiude i giochi: Kolarov intercetta il passaggio di Fabregas, Perotti salta facile Pedro e lascia partire un gran destro che sorprende Courtois sul suo palo. Dilagano i giallorossi, che addirittura sprecano il poker con Perotti – tutto solo sull’assist di Dzeko – che spara alle stelle. Nainggolan e Manolas esaltano poi i riflessi di Courtois. Finisce 3-0, che notte per la Roma che brilla e ‘vede’ ormai gli ottavi in un girone che appariva insormontabile. Il Chelsea non riesce a ritrovare se stesso.