Champions League – Nella notte di Halloween il Chelsea è un fantasma, la Roma schianta i blues: Conte vede… le streghe!

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La Roma domina in lungo e in largo il match dell’Olimpico, il Chelsea si arrende dopo pochi secondi: El Shaarawy annienta i blues

Troppa Roma per il Chelsea, i giallorossi dominano in lungo e in largo il match dell’Olimpico schiantando una squadra davvero irriconoscibile. Tutto facile per i giallorossi che, facilitati dallo splendido gol dopo meno di un minuto di El Shaarawy (autore di una doppietta), annienta i campioni d’Inghilterra, trafitti anche da Perotti nella ripresa.

LaPresse/Alfredo Falcone

Ci pensa Courtois a evitare un’autentica disfatta ai Blues di Conte, che ringraziano il Qarabag, capace di fermare anche a Madrid l’Atletico. La splendida serata della Roma – che sale al comando del girone con 8 punti e ormai tocca con mano la qualificazione agli ottavi – ha soprattutto il volto di El Shaarawy: il Faraone, innescato da Dzeko prima e da una dormita colossale dell’ex Rudiger, è in stato di grazia assoluta: dopo la meraviglia contro il Bologna, la doppietta al Chelsea, in un Olimpico in estasi. Il 3-0 finale fornisce ulteriori certezze alla Roma, che continua a non subire gol: Di Francesco sta mettendo a punto un meccanismo perfetto.

LaPresse/AS Roma/Luciano Rossi

Sull’asse Kolarov-Dzeko nasce la prima perla di El Shaarawy, un destro di prima intenzione che incanala il match verso il binario preferito dalla Roma. Il 3-4-3 di Conte è debole sulle fasce e presenta paurose lacune in difesa: è solo Hazard a dare vivacità all’attacco, con tre conclusioni nel giro di 25′ che creano qualche grattacapo al sempre attento Alisson. Rischia grosso la Roma quando il rinvio di Kolarov colpisce Pedro e serve Morata che, a tu per tu con Alisson, spara clamorosamente in curva. Paura passata, si rivede la Roma in avanti al 35′: tutto nasce da un clamoroso liscio di David Luiz che apre un’autostrada al contropiede di Dzeko ed El Shaarawy: c’è Courtois sul destro del Faraone. Che si ‘riscatta’ appena un minuto dopo: l’ex Rudiger si addormenta su un lancio innocuo di Nainggolan, El Shaarawy anticipa Alonso e Courtois firmando il 2-0.

LaPresse/AS Roma/Fabio Rossi

Il riflesso di Alisson disinnesca il tentativo di Alonso, brividi all’Olimpico sul colpo di testa di Bakayoko fuori di un nulla. Riparte forte la Roma con gli assalti di Kolarov e Dzeko, risponde il Chelsea (dentro Willian per Cahill, Azpilicueta arretra nel terzetto con Rudiger e David Luiz) con la rasoiata di Morata non distante dal bersaglio grosso. Al 63′ la Roma chiude i giochi: Kolarov intercetta il passaggio di Fabregas, Perotti salta facile Pedro e lascia partire un gran destro che sorprende Courtois sul suo palo. Dilagano i giallorossi, che addirittura sprecano il poker con Perotti – tutto solo sull’assist di Dzeko – che spara alle stelle. Nainggolan e Manolas esaltano poi i riflessi di Courtois. Finisce 3-0, che notte per la Roma che brilla e ‘vede’ ormai gli ottavi in un girone che appariva insormontabile. Il Chelsea non riesce a ritrovare se stesso.

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