Al termine della quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna, Vincenzo Nibali ha espresso le sue considerazioni sul risultato di oggi
Straordinario spettacolo nella 14ª tappa della Vuelta di Spagna con l’arrivo in salita sulla Sierra de La Pandera: Vincenzo Nibali ha attaccato a lungo la maglia rossa, Chris Froome, rosicchiando altri 4 preziosissimi secondi grazie all’abbuono ottenuto con uno scatto nel finale.
La tappa, vinta dal polacco Rafal Majka con una fuga da lontanissimo, conferma l’eccellente condizione di forma dello Squalo dello Stretto, che è l’unico a riuscire nell’impresa di impensierire il leader britannico supportato dalla corazzata del Team Sky. Lo Squalo dello Stretto adesso ha 55 secondi di svantaggio da Froome, un gap tutt’altro che incolmabile: “oggi abbiamo passato una buona giornata, in una tappa abbastanza difficile – le parole di Nibali dopo il traguardo – sapevo non sarebbe stato facile, ma nel finale stavo bene. Cercavo un po’ di collaborazione da Alberto, ma quando andiamo tutti a tutta è un po’ difficile. Eravamo tutti quasi al limite. La condizione penso che sia buona, cerco di restare con i piedi per terra. Froome è un grandissimo avversario, non sarà facile, però vediamo“.